Intervista ad Angelo Donnici Sindaco di Mandatoriccio (Cs)

Comune di Mandatoriccio (Foto Mauro Cerminara)
Comune di Mandatoriccio (Foto Mauro Cerminara)

Finalmente mi conferma che è disponibile, non perdo tempo e mi avvio verso Mandatoriccio paese. Ma appena arrivo al Comune mi arriva la sua chiamata e mi chiede se per me potrebbe andare bene scambiare quattro chiacchiere al villaggio Turistico da Mario Lavorato giù al mare, in quanto deve accogliere un pullman di turisti russi, scusandosi per il contrattempo, per me non c’è nessun problema anzi sono contento nel vedere un sindaco che si rende disponibile per l’economia del paese.

Arrivati da Mario ci accolgono calorosamente e ci mettono a disposizione un angolo del villaggio per poter chiacchierare, in attesa dei turisti russi.

 

Sindaco Donnici vedo che siete indaffarati nel preparare la stagione estiva, come affronta le sfide che, come amministratore di un piccolo paese calabrese, giornalmente deve affrontare?

Mandatoriccio, non è un paese molto popolato, è vero, ma è un paese complesso. Noi passiamo da una popolazione di 3.500 anime in inverno ad una popolazione spropositata in estate, con tutte le problematiche inerenti. Se ci mettiamo che in Calabria viviamo, costantemente, con un gap importante con il nord- nord/est d’Italia puoi capire la difficoltà di una programmazione seria, noi viviamo ed operiamo in emergenza.
Lo spirito deve essere sempre battagliero e bisogna affrontare gli argomenti e le problematiche con questo spirito, non se ne esce sempre vittoriosi, ma mai abbattersi.
Oltre allo spirito battagliero,  che mi è proprio, bisogna avere una grande capacità di mettersi al servizio della Comunità

Che aria si respira nel suo paese dal punto di vista di prospettiva del futuro?

Il nostro territorio esprime eccellenze in vari campi, però non si può negare un atteggiamento diffuso di rassegnazione al quale io mi ribello, bisogna portare un’immagine positiva e vedere positivo.

Pensare positivo va bene, ma fare positivo è un’altra cosa, cosa fa o ha fatto di positivo la giunta Donnici per Mandatoriccio?

Io mi sono impegnato a coprire con una rete wifi l’intero territorio comunale rendendo internet libero ed accessibile a tutti. I comuni devono pensare a vivere con le proprie forze e capacità, il ricorrere tou court alle sovvenzioni pubbliche  è un fallimento della politica. Dobbiamo metterci alle spalle l’assistenzialismo, il federalismo fiscale impone di trovare nuove risorse.

Natale Francesco Greco - Angelo Donnici (Foto Mauro Cerminara)
Natale Francesco – Angelo Donnici (Foto Mauro Cerminara)

Ma in concreto, come si adopera lei per incassare nuove risorse

Noi abbiamo introdotto la tassa di soggiorno per poter dare nuovi e maggiori servizi ai cittadini. Abbiamo puntato sull’energia rinnovabile ripristinando un’area totalmente abbandonata e con un appalto pubblico siamo riusciti a ricavare introiti per un milione di euro. Abbiamo piazzato pannelli solare sugli spogliatoi al campo sportivo, ricavando altri introiti i quali reinvestiremo nello sport.
Mandatoriccio è il primo comune d’Italia ad aver abolito di fatto l’IMU sulla prima casa, usando uno stratagemma di alzare l’esenzione da 200 a 500 euro ed a Mandatoriccio rientrano cosi tutte le prime case.

Molte di queste case sono di emigrati, molti emigrati di Mandatoriccio rivestono un ruolo importante nella  Gastronomia italiana nel mondo, ed in particolare in Germania. Quali sono i rapporti con questi mandatoriccesi?

Mandatoriccio ha questa peculiarità e grazie anche a questo che, in Calabria,  Mandatoriccio è il paese più visitato dopo Tropea. E forte di questo, ho lottato affinché Mandatoriccio venisse inserito nel sistema turistico nei piani predisposti dalla regione Calabria.
Mandatoriccio  fin dai  primi anni ’60 ha iniziato a  sfornare gastronomici i quali si sono trasferiti in Nord Europa, specialmente  Germania, e nord America. A Tutt’oggi abbiamo 70-75 grandi chef ed addetti della gastronomia in giro per il mondo originari di Mandatoriccio.
Fin dall’inizio del mio mandato ho cercato di amalgamare queste competenze e da un paio di anni è stata costituita un’associazione denominata ARMIG nata in Germania che si sta allargando in tutto il mondo con nomi come Venturi, Lavorato ecc..

Questa associazione potrebbe essere una risorsa notevole per l’economia del paese, cosa si sta facendo in tal senso?

E’ innegabile che questa associazione potrebbe essere usata per veicolare persone e personaggi verso il nostro territorio, ma ancora problematiche interne  all’associazione  ne impediscono il pieno funzionamento.
Io ho dato piena disponibilità a questo progetto, mi sono impegnato nel realizzare infrastrutture come la realizzazione di una bretella di collegamento che diminuirà il tempo di percorrenza per raggiungere dal Mare Mandatoriccio paese, impegnando 250.000 euro. Mi sono reso disponibile anche a consegnare le chiavi del paese all’associazione e a fare tutto ciò che l’associazione chiede affinché questa risorsa divenga tale per il paese.

L’associazione raccoglie mandatoricciesi emigrati negli anni passati ma l’emigrazione è ritornata drammaticamente attuale. Come vi ponete di fronte al problema dell’emigrazione?

Con le risorse che abbiamo, possiamo, mio malgrado, far ben poco. Un singolo sindaco, dicasi singola amministrazione comunale, non ha nessuna possibilità di contrastare questo fenomeno.
Non posso negare che c’è stata una mancanza di lungimiranza nella programmazione sul territorio, il turismo poteva diventare un grande serbatoio di posti di lavoro. I giovani si laureano e rimangono fuori.

Angelo Donnici  (Foto Mauro Cerminara)
Angelo Donnici (Foto Mauro Cerminara)

In germania, tra gli emigranti,  è molto seguito  il problema della discarica di Scala Coeli. Come si pone davanti a questo problema?

Io da parte mia posso dire, che quando mi è stata chiesta la disponibilità ad aprire una discarica nel territorio di Mandatoriccio ho negato tale disponibilità. Il problema principale di questa discarica è che viene  vissuta  come un’imposizione ed ha avuto un iter molto tortuoso. Ci risulta che ci siano alcuni problemi di varia natura come il fatto che una parte di questa discarica non è di proprietà della ditta costruttrice.  C’è da dire che la politica regionale ha spoliato i comuni di molte competenze.
Per quanto riguarda l’impatto ambientale  i problemi maggiori, se ci saranno,  li avranno i comuni di Crucoli, Cariati, Cirò, Ubriatico, Verzino. C’è da dire però che la provincia di Cosenza non ha discariche.

Signor sindaco ma non possiamo negare che c’è un’emergenza rifiuti sotto gli occhi di tutti.

Penso che la situazione di emergenza sia creata ad orologeria, ci si chiede come sia possibile che la Calabria con un milione e mezzo di abitanti su una superficie così estesa, abbia un’emergenza rifiuti.
Noi a Mandatoriccio ci stiamo adoperando per fare il porta a porta con l’obiettivo di superare il 50% con la differenziata.

Il mondo vive una crisi della quale non se ne vede la fine. Le nuove generazioni  vivono quasi alla giornata senza prospettive, e senza punti di riferimento. Esiste uno scollamento tra i politici e la popolazione, il Sindaco è il “politico” in prima linea con il territorio e la Famiglia diventa l’unico appiglio per le giovani generazioni, avete improntato politiche per il sostegno alle Famiglie ?

Come Comune non c’è nessuna possibilità di sostegno, in Italia è stato smantellato lo Stato Sociale e non si sta improntando nessuna politica in tal senso; i Comuni sono lasciati a loro stessi e sui sindaci vengono riversate le richieste più disperate

Natale Francesco e Angelo Donnici durante l’intervista (Foto Mauro Cerminara)

Parliamo un po’ di lei ha delle letture o degli Autori  che predilige?

Le mie letture principali, dato il mio ruolo di sindaco, sono i quotidiani per tenermi sempre aggiornato. Per quanto riguarda la narrativa, prediligo i gialli. Camilleri lo leggo molto volentieri.

Cosa le piace di più in una persona e cosa invece la irrita?

Mi piace la perseveranza, ammiro ed apprezzo in una persona la capacità di portare avanti le cose nelle quali crede ed ha sfruttare i propri talenti Non tollero quando una persona campa le scuse ed i pretesti più strampalati per non fare qualcosa.

Ha degli hobbies particolari?

Il cinema è un mio amore, il fatto che qui siamo sprovvisti di sale cinematografiche non mi scoraggia e mi aggrappo alle pay-tv . Poi c’è il calcio, sono tifoso dell’Inter. Quest’anno non è andata bene, ma ci siamo abituati, ritorneremo.

Che rapporto ha con la religione?

Ho un bel rapporto  e mi aiuta molto. Oggi la Fede è più presente che prima nella mia vita e  questo mi ha cambiato il carattere, la mia posizione di Sindaco mi ha portato ad essere a contatto con situazione umanamente molto toccanti e la fede aiuta.
Molte volte anche se non si ha i mezzi materiali per aiutare direttamente queste persone, la vicinanza nello spirito è un aiuto non da poco.

Gli ultimi minuti dell’intervista li usiamo per lasciarci andare ad un po’ di chiacchiere in libertà ed a considerazioni sulla stagione estiva prossima alle porte. In bocca al lupo sindaco, in bocca al lupo Mandatoriccio e a tutti i mandatoriccesi sparsi per il mondo.