Stoccarda. Ha aperto il Gerber: 86 negozi su 25mila mq

Stoccarda. Ha aperto il Gerber: 86 negozi su 25mila mq
Stoccarda. Ha aperto il Gerber: 86 negozi su 25mila mq

Stoccarda: Chi fosse passato per il centro di Stoccarda questo martedì mattina avrebbe certamente notato una folla di persone in attesa. In attesa per cosa? Vi chiederete voi.

Ebbene, questo martedì mattina, tra sfarzo e musica, Gerber ha ufficialmente aperto le sue porte al pubblico. Il centro commerciale si allarga nei suoi 25 mila mq tra Sophien-, Marien-, Paulinen- e Tübinger Straße, in pieno centro città. Già alle 8.30, all’angolo tra Sophien- e Marienstraße, una banda allietava i curiosi con la sua musica, alleggerendo il tempo di attesa e attirando verso l’ingresso del centro commerciali i passanti. Alle 9.30 ecco qualcosa si smuove: il manager Oliver Grünwald e l’attrice tedesca Natalia Wörner, tra gli scatti dei fotografi, aprono le porte al pubblico. Il flusso dei visitatori sarà pieno e continuo per l’intera giornata.

Una doppia inaugurazione, quindi, per il modernissimo centro commerciale, che già lunedì sera aveva accolto tra le sue mura personaggi importanti, intrattenuti da discorsi, concerti e sfilate. A tagliare il classico nastro rosso un trio: il sindaco della città, Fritz Kuhn, il presidente dell’associazione degli investitori, Alexander Erdland e l’attrice, presente anche martedì mattina, Natalia Wörner. A condurre la serata, il commentatore sportivo Tom Bartels.

Il primo cittadino, da sempre scettico verso l’apertura di questo nuovo grande magazzino, durante la cerimonia ha tuttavia affermato che il centro commerciale appartiene alla città e saranno i suoi stessi cittadini a integrarlo nel tessuto sociale. Il sindaco Kuhn ha poi aggiunto che l’apertura del centro ha creato molti posti di lavoro, ora si augura che i numerosi dipendenti dei diversi esercizi commerciali possano presto prendere in affitto gli oltre 70 appartamenti situati all’ultimo piano dell’enorme struttura. Appartamenti che tuttavia saranno disponibili solo dal prossimo anno e che secondo le prime stime avranno prezzi abbastanza alti, che certo ne disincentiveranno l’affitto.

Le parole del Bürgemeister, d’altro canto, cercano di andare incontro alla molte polemiche che hanno seguito, e seguono ancora, la costruzione di questo grande magazzino nel cuore della città. I molti commercianti del centro sono preoccupati e hanno più volte fatto sentire la lora voce, attirando l’attenzione del comune e degli stessi cittadini sulla questione. La paura più grande e uno scenario più che probabile è che le persone, attirate dal caldo durante l’inverno e dalla sfrescura nei mesi estivi, si riversino in questi grandi magazzini, svuotando i piccoli paesi limitrofi e le aree circostanti i centri commerciali. Un commerciante di Botnang, in segno di protesta, ha ricoperto per una settimana la propria vetrina di fogli di giornale, immagine di una città estinta.

Del resto tra due settimane è attesa l’apertura di un secondo centro commerciale, questa volta nel quartiere europeo, vicino alla biblioteca cittadina. Milaneo, questo il nome della nuova costruzione commerciale, racchiuderà 200 negozi su una superficie di oltre 43.500 mq. Secondo alcuni esperti, i due centri commerciali insieme dovranno raggiungere tra i 300 e i 350 milioni di introiti l’anno per poter sopravvivere. Questo potere d’acquisto, che dovrebbe appunto riversarsi sui centri commerciali, necessariamente dovrà essere detratto ad altri. Da qui le preoccupazioni dei piccoli commercianti, e la necessità di mantenere i centri cittadini attivi e attraenti, perché non si annullino, diventando città “fantasma”.