
Augsburg: Che anche la città di Augsburg dovvesse fare la sua parte, i cittadini lo sapevano già, ma ora che si è diffusa la notizia che un primo centro d’accoglienza per i richiedenti asilo potrebbe essere costruito nel quartiere di Herrenbach, iniziano a sollevarsi le prime proteste.
Responsabile dell’alloggiamento dei profughi è il governo bavarese, che da diverso tempo però ha un accordo con le autorità di Augsburg affinché essi possano trovare un primo aiuto anche in città. E del resto, da tutte le parti politiche c’è sempre stato ad Augsburg un pieno consenso, perché venisse costruito in città, su necessità, un centro d’accoglienza. A settembre, quando in consiglio comunale si avanzò l’ipotesi concreta di costruire tale centro nelle vicinanze dell’aeroporto, erano tutti più che favorevoli.
Nessun’altro sito a quel tempo era stato, per altro, preso in considerazione. Ma dopo diversi mesi, e nonostante la sollecitudine espressa dal comune, nulla era ancora stato fatto per dare avvio alla costruzione dello stabile. Solo a gennaio, è trapelata la notizia che tale idea sarebbe stata accantonata, un altro sito potrebbe essere ora utilizzato, migliore del primo: il centro d’accoglienza potrebbe essere costruito sulla Berliner Alle, in direzione Hochzoller Lechbrücke, su un’era che appartiene alla fabbrica Osram. Attualmente il terreno di 3,5 ettari è a disposizione della società di manutenzione stradale Gersthofen, la quale tuttavia ha in programma di trasferirsi in un’altra zona della città e di lasciare quindi libera la superficie, che potrebbe così essere usata per nuovi scopi. Secondo quanto riferito da un portavoce del comune, non c’è ancora un calendario preciso di inizio dei lavori, che tuttavia si vorrebbe incominciare al più presto.
Sebbene inizialmente era stato pianificato un centro per circa 150 richiedenti asilo, ora i numeri sono molto più alti, è probabile infatti che la nuova struttura conterrà 500 persone e si è addirittura parlato di arrivare a 1000. Tali cifre sono possibile soprattutto grazie all’estensione del terreno, per altro circondato da fabbriche e zone verdi. Il piano di costruzione sarebbe molto simile a quello previsto in precedenza per l’aeroporto: oltre alle stanze-dormitorio, sono previsti spazi comunitari e sociali e una piccola stazione di polizia. Il centro sarà recintato e sorvegliato, soprattutto per evitare eventuali aggressioni. Gli abitanti del centro saranno però liberi di spostarsi giorno e notte.
Secondo notizie più recenti, sarebbe però necessario adibire spazi già esistenti a primi centri d’accoglienza e tali spazi potrebbero essere già stati identificati presso il quartiere Herrenbach, a sud-est del centro città. Gli abitanti del quartiere, intervistati su questo possibile progetto, si sono dimostrati tutt’altro che favorevoli. Secondo molti il tasso di criminalità non potrà far altro che crescere, i rifugiati che arrivano in città sono poveri, non hanno soldi nè beni materiali propri, per cui potrebbero essere costretti a rubare. E c’è chi poi ha paura, per se stesso e per la propria famiglia, di vedere arrivare nel quartiere un numero così alto di persone.
Nel quartiere di Affing, a nord di Augsburg, 22 richiedenti asilo sono stati ospitati da famiglie, in case private. Inizialmente c’era tra gli abitanti molta preoccupazione per il loro arrivo, preoccupazione che tuttavia si è presto dissipata, grazie soprattutto al lavoro di ben 25 volontari, che aiutano i rifugiati con le procedure amministrative, le visite mediche, i corsi di tedesco e la ricerca di lavoro.
I richiedenti asilo che vivono nell’area metropolitana di Augsburg sono in tutto 1033.