Cerco Disperatamente Lavoro per Conoscente

Non bisogna pagare per lavorare, ma essere pagati.
Non bisogna pagare per lavorare, ma essere pagati.

È un fiorire di annunci fatti in terza persona, mogli che chiedono lavoro per mariti, persone che chiedono per padri, cugini, sorelle, fratelli, amici, o semplici conoscenti, o annunci fatti con nomi non reali ma dietro a questi annunci si nascondo molte volte agenzie di lavoro.

Non mi chiedo se è legale o illegale questa pratica, ma sicuramente è immorale. Immorale nei modi. È immorale per il periodo che le famiglie stanno vivendo.

Di questi annunci ormai ne sono pieni le bacheche di molti gruppi su Facebook e tra tutti i gruppi che ho girato solo uno ne ha bandito esplicitamente la pubblicazione è quello degli italiani ad Augsburg e spero che tutti gli altri gruppi facciano lo stesso al più presto.

Se uno vuole cercarsi un lavoro in un gruppo di Facebook, non ci vuole molto a farsi o a farsi fare un profilo Facebook con nome cognome e foto cosicché chi offre il lavoro sa con chi sta “parlando”.

Qui le persone ingannate sono principalmente chi offre lavoro, perché credono di stare ad offrire un lavoro ad un proprio connazionale ma invece di aiutare quel connazionale lo aggravano della parcella dell’agenzia che non è cifra modica. Abbiamo notizie di provvigioni di 750-800 euro solo per il contatto di lavoro.

Molte volte sono richieste generiche: “…un lavoro qualsiasi…” . Bene se si cerca un lavoro qualsiasi proprio per la genericità del lavoro, nel senso che chiunque può svolgere quel lavoro, il tutto si compie con l’incontro personale tra la domanda e l’offerta, bisogna recarsi direttamente in Germania e chiedere direttamente a Ristoranti, cantieri, agenzie di pulizia, ecc.…

Se si ha una qualsiasi specializzazione, bisogna tradurre in tedesco il curriculum, i titoli di studio e gli attestati di specializzazione ed inviarli alle aziende del proprio settore. Se non si conosce il tedesco ed è richiesta la conoscenza non sarà l’agenzia a potere risolvere questo problema.

È comprensibile la “paura” di chi ha deciso di trasferirsi, paura di questo salto e ci si trova in un momento di forte debolezza: terreno fertile per gli sciacalli, per carità niente in contrario alle agenzie di lavoro che svolgono la loro attività in modo corretto.

Le persone che sono in Italia e che guardano la Germania come luogo dove potere avere un presente e sognare un futuro, dove trovare i mezzi per sostenere la famiglia e non perdere la dignità perché la mancanza di lavoro per il capo famiglia toglie la dignità e porta allo sfaldamento della stessa, queste persone non sono polli da spennare.

È da ricordare che in Germania esiste l’agenzia pubblica del lavoro alla quale ci si può rivolgere per cercare un lavoro: Arbeitsagentur (Arbeitsamt).