La Roma di Sébastien Bourdon alla “Alte Pinakothek”

Sébastien Bourdon: Calcara romana (1634/37)
Sébastien Bourdon: Calcara romana (1634/37)

Monaco di Baviera: “Brennpunkt Rom” è il titolo dell’esposizione dedicata ai quadri del pittore francese Sébastien Bourdon (Montpellier 1916 – Parigi 1671) che si tiene in questi mesi presso la Alte Pinakothek di Monaco. L’esposizione, inaugurata il 13 febbraio scorso, proseguirà fino al 18 maggio 2014.

Trasferitosi a Roma nel 1634, Sébastien Bourdon entrò in contatto con la scuola dei bamboccianti e con l’arte di Claude Lorrain, Andrea Sacchi e Caravaggio.

Nel 1637 fu accusato di eresia e costretto a rientrare in patria. È da datarsi proprio a questo periodo l’opera centrale della mostra “Calcara romana”, che rappresenta una scena quotidiana della lavorazione della calce nell’antica Roma.

Sotto un cielo che appare quasi infuocato, accanto al Mausoleo di Cecilia Metella e non lontano da Castel Sant’Angelo, una fornace è in piena attività. Nel dipinto si vedono compratori in attesa di ritirare la calce, asini, cani che giocano, mendicanti e lavoratori a giornata che conversano tra loro.

I critici d’arte s’interrogano: si tratta davvero di una calcara? L’artista voleva davvero rappresentare una scena dell’antica Roma o aveva altri intenti? Come si relaziona Bourdon con la sua realtà storica? L’esposizione a lui dedicata nella Alte Pinakothek invita a una riflessione.

La mostra è aperta tutti i giorni  dalle 10 alle 18; Martedi  dalle 10 alle 20; Lunedi chiuso.
Barer Straße 27, 80333 München
Costo biglietto
3.