I Quartieri di Monaco: Schwabing

Schwabing: Englischer Garter
Schwabing: Englischer Garten

Monaco di Baviera: Storicamente, quelli che ora sono quartieri di Monaco un tempo erano paesi indipendenti e limitrofi alla città. È per questo motivo che i loro abitanti, ancora oggi, ci tengono a specificare la loro esatta provenienza. Alla domanda “Da dove vieni?”, molti non risponderanno “Da Monaco”, ma “Da Neuhausen”, o “Haidhausen” o “Sendling”, lasciando i nuovi arrivati cercare invano i suddetti nomi sulla cartina geografica della Germania.

Così come in Italia esiste una sorta di “rivalità” tra le varie città, anche qui troviamo persone nate in un quartiere che molto a malincuore si traferirebbero in un altro. “Ora abito a Schwabing, ma soltanto per cento metri…” ci tengono a specificare quelli di Maxvorstadt. Non vogliono essere paragonati agli “Schwabinger”, considerati snob, altezzosi ed eccentrici. Ma Schwabing è anche molto altro.  Già la parola ha il potere di catturare l’attenzione di tutti in un discorso. Sarà perché alla fine del 1800 divenne uno dei centri artistici più importanti del mondo attirando pittori, scrittori, musicisti e rivoluzionari.

Monaco di Baviera: Quartiere di Schwabing
Monaco di Baviera: Quartiere di Schwabing

Nonostante il periodo d’oro sia durato solo pochi anni, volenti o nolenti Schwabing continua a essere il quartiere “in” di Monaco, quello dove si muove la vita artistica e culturale, quello della storica università Ludwigs-Maximilian con le due enormi fontane dedicate al Professor Huber e ai fratelli Scholl, membri del movimento antinazista “La rosa bianca” e vittime del regime. Schwabing è il quartiere dell’Englischer Garten, il parco pubblico che nei giorni di sole pullula di vita, dalle famigliole ai giovani studenti, dagli anziani a passeggio agli esibizionisti che giocano nudi a racchettoni.

È anche il quartiere con un altissimo numero di italiani, francesi e spagnoli: a ogni angolo spuntano pizzerie, osterie, locali di tapas, greci, indiani. Eppure, ha conservato i tratti del paesino di provincia, come dimostra il mercatino di frutta e verdura Elisabethmarkt, chiamato così in onore della principessa Sissi e che vanta più di cento anni di attività. Si trova a Elisabethplatz e offre ogni tipo di frutta e verdura fresca, carni, formaggi, specialità enogastronomiche e anche fiori, tutto però a prezzi molto alti. Una graziosa copia del più grande e famoso Viktualienmarkt in centro.

A Schwabing, l’atmosfera di paese si fonde con quella cosmopolita, e le tracce del glorioso passato si fondono con la modernità. È facile trovare un asilo nido accanto a un ristorante vietnamita, o un centro di yoga all’interno di un palazzo antico in stile Liberty. Non si sprecano anche gli atelier, i corsi per imparare a dipingere, cucire, rilegare, creare gioielli. Per fare shopping vintage e scoprire negozietti alternativi, basta passeggiare lungo la Hohenzollerstraße e la Türkenstraße, nella quale, al numero 57 si trova l’Alter Simpl, il caffè letterario della storica rivista satirica Semplicissimus.

Per vivere il lato più internazionale e modaiolo, basta spostarsi a poche vie, sulla trafficata e caotica Leopoldstraße, in cui le catene più famose di ristoranti e negozi di abbigliamento si alternano a bar e locali notturni.

Abitare a Schwabing significa avere scuole, teatri, mercati, cinema e locali di ogni tipo a portata di bicicletta. Ma quanto è facile riuscire a trovare un appartamento qui? Difficilissimus. I prezzi vanno dai duecento ai trecento euro in più dell’affitto medio di Monaco (già molto elevato) e la concorrenza per accaparrarsi un appartamento è spietata. Meglio mettersi in fila e armarsi di tanta, tanta pazienza.