Berlino. Poco prima del 1° Maggio, l’Ufficio federale di statisca (Statistischen Bundesamtes) ha diramato i dati rigurardanti il mercato del lavoro in Germania.
Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente c’è stato un calo della disoccupazione pari a 154.876 unità, mentre gli occupati sono aumentati di 491.000 unità. Con Il tasso di disoccupazione sceso ad appena il 4,9%.

“Poco prima della giornata mondiale del lavoro, il mercato del lavoro si presenta in ottima forma“, afferma il ministro del lavoro federale Hubertus Heil. Il rallentamento economico non influisce sul mercato del lavoro.
I datori di lavoro sono alla continua ricerca di dipendenti. Ad aprile sono stati dichiarati dai datori di lavoro, presso l’agenzia del lavoro (Bundesagentur), 796.000 posti vacanti. 11.000 più di un anno fa. Ma il fabbisogno di forza lavoro è probabilmente ancora più alto. In quanto le aziende comunicano, all’Agenzia del lavoro, solo parzialmente le loro richieste di lavoratori.
Di allarme per mancanza di forza-lavoro ancora non si può parlare, riferisce l’Agenzia del lavoro, ma sicuramente si possono ravvisare situazioni particolari per alcune figure professionali nel settore delle costruzioni o come nel campo sanitario e assistenziale.
Grazie a questi dati il tasso di disoccupazione su scala nazionale è sceso al 4,9%, ma vi sono differenze tra le due Germanie.
Anche se la disoccupazione nella Germania Orientale è maggiore rispetto alla Germania Occidentale, la disoccupazione, nella prima, è diminuita del 9% rispetto all’anno precedente più che nella Germania Occidentale (meno 5%). E‘ nel Mecklenburg- Vorpommern occidentale che è scesa di più in termini percentuali a livello nazionale, con un calo del 12,9%. Che è anche la regione con il più alto tasso di lavoratori sotto i 2.000 euro lordi mensili (ne abbiamo scritto quì).
Anche il numero di disoccupati di lunga durata è diminuito di 109.000 unità rispetto all’anno precedente. I disoccupati di lunga durata sono quelli che non hanno lavorato per più di dodici mesi. “Questo grazie anche alla nuova Teilhabechancengesetz (normativa per gli aiuti sociali nel mercato del lavoro) “, ha sottolineato Heil. Secondo il ministro federale del Lavoro, dal 1 ° gennaio la nuova normativa di aiuti sociali sul mercato del lavoro sta già dando una nuova prospettiva lavorativa a 10.000 persone.
Annotiamo che in Germania una persona che vive da sola è definita povera se guadagna meno di 917 euro netti al mese, mentre un genitore singolo con un figlio di meno di sei anni a carico è considerato povero se guadagna meno di 1.192 euro e una famiglia composta da 4 persone è considerata povera se ha un reddito mensile inferiore a 1.978 e/o fino a 2.355 euro netti a seconda dell’età dei figli. Anche se è controverso se queste persone debbano considerarsi povere o meno.