
Monaco di Baviera: Per poco non è successo: i nudisti della zona avrebbero potuto avere accesso a tutte le zone verdi di Monaco e ai laghi che circondano la città, perché semplicemente il ministero degli interni bavarese ha lasciato lo scorso autunno che il regolamento sui bagnanti scadesse e che di conseguenza scadesse anche l’obbligo di indossare un costume compreso in tale regolamento.
La direttiva sarà quindi annullata a livello regionale perché ritenuta superflua, non però a Monaco, dove il capo del distretto amministrativo (KVR), Wilfried Blume-Beyerle, è intervenuto martedì scorso nella faccenda proponendo una direttiva comunale, in modo da mantenere una regolamentazione che è stata rispettata per anni.
Morale della storia: gironzolare e fare il bagno nudi sarà vietato anche in futuro, ci saranno però alcune zone particolari dove sarà possibile farlo, in particolare i luoghi dove storicamente era permesso, tanto che si trovano persino in alcune guide turistiche.
Nella fattispecie i “luoghi per nudisti” saranno: Maria Einsiedel (zona ovest dell’Isar compresa tra il Marienklausenbrücke e il lago Hinterbrühler), Brudermühlbrücke (zona sud-est dell’Isar tra il Braunauer Eisenbahnbrücke e il Brudermühlbrücke), Isarinsel Oberföhring (sulla riva est tra i confini della città e il pontile Hölzernen), Schönfeldwiese (dietro all’Haus der Kunst, all’interno dell’ovale del maneggio), Schwabinger Bucht (nella parte nord degli Englisher Garten, tra il Sulzbrücke e il Alte-Heide-Steg).
In generale la direttiva comunale non si applica ai bambini sotto i sei anni e si applica in qualunque occasione si indossi un costume da bagno, anche quindi se si vuole semplicemente prendere il sole.