Monaco di Baviera: nel quartiere di Solln è successo qualcosa che ha dell’inverosimile. Dopo la recente indagine del comune – di cui vi abbiamo parlato due settimane fa – da cui è emersa la necessità di costruire nuove strutture scolastiche sul territorio, un progetto edilizio praticamente già portato a termine è stato improvvisamente bloccato.
Il motivo: dei vicini si sono lamentati dei futuri rumori che immancabilmente deriverebbero dalla presenza di circa 136 bambini nell’edificio e hanno sporto ufficialmente querela. A gennaio di quest’anno la querela è stata accettata: il futuro asilo sarebbe stato costruito in maniera troppo ravvicinata alle case circostanti e quindi i giudici hanno sospeso i permessi di costruzione. E adesso? Che ne sarà di un edificio quasi ultimato? E soprattutto dove andranno i 136 bambini a cui spettava un posto nella struttura?
Il responsabile del consiglio comunale Rainer Schweppe, ha risposto ufficialmente alle domande poste da alcuni assessori della CSU. Innanzitutto si cercherà di trovare un compromesso conciliante con i vicini che hanno sporto denuncia, in modo da non sprecare i soldi della comunità che sono stati spesi per la costruzione dell’edificio. Nel frattempo si porteranno comunque avanti i lavori dell’impianto interno dell’edificio, in modo da assicurare, se le trattative si concluderanno positivamente, l’apertura dell’asilo a fine 2014 come programmato precedentemente.
Il problema più grave resta però il fatto che, nel caso in cui non si riuscisse a trovare un accordo con i vicini, i bambini che sarebbero dovuti andare in quell’asilo non avranno altre alternative concrete. Com’è noto la mancanza di posti asilo a Monaco è da anni un problema piuttosto gravoso e la costruzione di nuove scuole era stata concepita appunto come soluzione a questo problema.
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