Quante telecamere ci sono?

Monaco: Quante telecamere ci sono?
Monaco: Quante telecamere ci sono?

Monaco: sui giornali cittadini si sta svolgendo un acceso dibattito: quante sono le telecamere di sicurezza in città? E chi ne controlla i filmati? E soprattutto: servono davvero a sventare i crimini? I numeri da soli sono notevoli: 9200 sono solo quelle ufficiali utilizzate da polizia e agenzie dei trasporti per controllare mezzi e stazioni, il numero delle telecamere utilizzate da negozi e privati è invece sconosciuto.

I Trasporti: la Deutsche Bahn e il servizio di trasporti cittadino MVG gestiscono da sole circa 4400 telecamere di sicurezza. Nella centrale dell’MVG presso il quartiere di Moosach i dipendenti controllano le immagini registrate e comunicano in caso di eventi sospetti al servizio di sicurezza dei trasporti o direttamente alla polizia di recarsi sul posto. La grossa differenza tra i due servizi è che l’MVG fa riferimento alla polizia regionale, mentre la DB contatta quella nazionale.

La polizia: in aggiunta ai mezzi di trasporto la polizia controlla con proprie telecamere i palazzi delle istituzioni locali e regionali e i luoghi pubblici dove si svolgono eventi particolarmente affollati e difficili da sorvergliare, come l’Oktoberfest e il mercatino di Natale di Marienplatz (rispettivamente 19 e 12 telecamere).

Telecamere in aumento: il ministro degli interni bavarese, Joachim Herrmann della CSU, intende in realtà ampliare questa rete di controlli e far installare su tutti i mezzi della rete di trasporti locale una telecamera, oltre a favorire il progetto nazionale di installare altre 700 telecamere in tutta la rete ferroviaria tedesca.

Critiche e difese: all’interno del parlamento regionale sono molti i critici di questa politica di sicurezza. Tra gli altri la capogruppo dei Verdi, Margarete Bause, sottolinea quanto le telecamere non siano utili ad evitare il verificarsi di reati ma si limitino ad essere un mezzo per risolvere i crimini. La polizia sostiene invece che siano un supporto molto utile e che ad esempio abbiano contribuito ad una diminuzione degli atti vandalici all’interno dei mezzi e presso le stazioni.

Quello che interessa di più sono però le telecamere installate in altri luoghi pubblici, come le scuole. Attualmente solo 4 su 120 scuole cittadine hanno installato delle telecamere, particolarmente presso i garage sotterranei per evitare atti vandalici. Sarà interessante vedere se questo costituirà una „moda“ in espansione.

I privati: il numero delle telecamere private e di quelle presso i negozi è invece del tutto sconosciuto. Secondo le regole i privati dovrebbero raccogliere immagini esclusivamente della facciata dell’edificio e del suo ingresso e le registrazioni dovrebbero essere eliminate dopo qualche giorno. Se i proprietari di queste telecamere lo facciano davvero è poi un’altra questione. Sempre più cittadini privati si rivolgono all’ufficio per il controllo della privacy lamentandosi e chiedendo quali diritti abbia effettivamente il loro vicino di casa in materia di controllo di sicurezza tramite queste videocamere.

Queste domande rimangono aperte e ci si chiede se non sia il caso che la politica ponga delle regole più precise anche alla diffusione delle telecamere private.