
Augusta – L’annuncio su uno dei portali più famosi e utilizzati per la ricerca di case online è accattivante: appartamento di lusso con tre camere in zona duomo al prezzo di 145.000 Euro. Visti i costi ragionevoli di Augusta in confronto ad esempio, a quelli folli della vicina Monaco di Baviera, l’annuncio poteva a prima vista essere credibile.
L’indirizzo dell’edificio di recente costruzione esiste davvero e anche la serie di foto sia della facciata che dell’interno dell’appartamento fa pensare che tutto sia in regola. Invece si tratta di una truffa accaduta in questi giorni ad Augusta. Una delle sempre più frequenti.
La sedicente proprietaria, Nina Nellemose, si spacciava per ingegnere e scriveva di avere acquistato l’appartamento perché lavorava in città. Al momento però si trovava all’estero e per questo motivo voleva vendere l’appartamento. Dopo segnalazioni di visitatori online che non hanno creduto alla sua storia, la polizia locale ha fatto delle ricerche e l’annuncio si è rivelato una bufala.
Annunci veri – Secondo la polizia locale, sempre più annunci truffaldini trovano spazio nei portali online di case e affitti e sempre più cittadini cadono nella loro rete. Perché gli annunci si fanno sempre più credibili e ben architettati, e la necessità di cercare casa in breve tempo e l’ansia di non averne una portano le persone a fidarsi e a sperare.
I truffatori copiano in genere dei veri annunci immobiliari da internet, modificano i dati e i contatti dei proprietari e li pubblicano su altri portali. Nella maggior parte dei casi offrono prezzi molto economici per risvegliare interesse. La prima reazione che ha il visitatore è quella di avere finalmente trovato l’occasione tanto desiderata. Inoltre le immagini di corredo all’annuncio sono vere e tutto sembra perfetto, un sogno.
Ma dopo avere preso contatto con loro, ecco che emerge la richiesta che dovrebbe subito mettere in allarme: viene richiesto un anticipo da inviare a un’agenzia immobiliare che si trova all’estero. La somma va da qualche centinaio a qualche migliaio di Euro. Inutile specificare che la vittima non vedrà mai più né i soldi né l’appartamento.
Anche se può sembrare banale (e non lo è vista l’enorme quantità di casi denunciati da vittime cadute nell’inganno) non bisognerebbe mai inviare denaro prima di avere visto l’appartamento di persona. Se la richiesta di vedere l’appartamento viene rifiutata con scuse generiche, non bisogna in nessun caso procedere al versamento di denaro, soprattutto se all’estero.
Più di 2000 annunci falsi al mese.
I grossi portali come Immoscout24 o Immonet si stanno attivando per creare filtri più rigidi contro gli annunci fasulli. Anche i dipendenti hanno il compito di individuare ed eliminare le pubblicazioni sospette. Più di 2000 offerte al mese vengono bloccate o segnalate ai visitatori tramite email.