
A quanto pare tra poco meno di dieci giorni traslocare e cambiare residenza sarà un po’ più complicato rispetto ad oggi. A partire dal 1′ novembre infatti, ritornerà in vigore l’uso del Vermieterbescheinigung, ovvero del “certificato del locatore”. Esso era stato abolito circa dieci anni fa, perché considerato un espediente burocratico non necessario. Tornato però in questi giorni alla ribalta, sembra che prossimamente non potremo assolutamente evitarlo.
Ma in cosa consiste tale certificato? E a cosa proprietari e inquilini dovranno fare particolare attenzione?
Il locatario che ha un appartamento in affitto dovrà d’ora in poi notificare l’uscita dei precedenti inquilini e eventualmente l’arrivo dei nuovi all’Einwohnermeldeamt, e questo dovrà essere fatto obbligatoriamente per iscritto o elettronicamente entro due settimane dal trasloco.
Da parte sua, l’inquilino dovrà anch’esso notificare all’ufficio comunale il suo nuovo indirizzo e, nel caso sia necessario, il cambiamento di residenza. Questo è necessario anche nel caso ci si trasferisca al di fuori della Germania. L’inquilino dovrà per altro ricordarsi di allegare ai propri documenti anche il certificato corrispondente del locatore. Senza di esso infatti egli non potrà registrare la sua “uscita” dall’appartamento precedente e quindi nemmeno il trasferimento ad un nuovo indirizzo.
Entrambi, proprietari e inquilini, possono incorrere in una multa oltremodo salata, che può arrivare fino a 1000€. Il locatore poi può vedersi recapitare una multa ancora più alta se, contravvenendo a questa norma, affitta il suo appartamento senza aver prima notificato il trasloco degli inquilini passati.