
Monaco di Baviera: nei giorni scorsi la Corte di Giustizia di Monaco ha dato torto ad un’inquilina che vive in un appartamento di gran lunga più piccolo dei metri reclamizzati nell’annuncio su internet e dichiarati dall’agenzia immobiliare.
Andiamo ai fatti: 164 metri quadrati in Georgenstrasse, così era scritto nell’annuncio in internet, che poi sono diventati 156 sulla mappa della casa, con un affitto richiesto dalla proprietaria di 2.450 Euro più tutti i costi extra.
Ma una volta che l’inquilina, dopo alcuni mesi che ha condotto la casa, ha misurato la stessa è risultata di soli 126 metri quadrati.
Lei ha cosi calcolato e richiesto indietro la differenza, che in più aveva fino ad allora pagato, alla proprietaria, in base alla diversa metratura della casa , cioè 6.642 Euro. La proprietaria ha risposto picche ed allora lei si è rivolta al Tribunale di Monaco di Baviera ed ha perso. Il tribunale sentenzia che: chi non misura da se la casa non si deve poi successivamente meravigliare.
È vero che se l’appartamento risulta più piccolo del 10% di quanto scritto nel contratto di affitto all’inquilino spetta il rimborso, ma è anche vero che bisogna che questa metratura sia scritta nel contratto appunto, ma in questo caso nel contrato di metratura della casa non vi è traccia, e a nulla vale che sia scritto nell’annuncio in internet o asserito dall’agenzia immobiliare.
In ogni caso la disputa è forte in quanto il sindacato degli inquilini fa notare che se la metratura non è stata scritta nel contratto questo è indice che il proprietario qualcosa da nascondere ha, e poi come può una normale persona riuscire a calcolare la dimensione di un appartamento semplicemente visitandolo se non rilevando le informazioni dell’annuncio pubblicato e da quanto detto dall’agenzia, senza dimenticare che alla stessa inquilina le è stata data una mappa della casa che calcolava in 156 i metri dell’appartamento e quindi, asserisce il sindacato, l’affitto va calcolato nel momento in cui anche l’inquilino può prendere coscienza della reale grandezza della casa.
Il sindacato fa notare inoltre che l’inquilina sta pagando non 15 euro a metro quadrato, così come dovuto, ma, alla luce delle dimensioni reali, 19 euro. Una cifra sproporzionata dichiara il sindacato.