Eco-sostenibilità con Burocrazia insostenibile

Augsburg: Città Eco-sostenibile con Burocrazia insostenibile
Augsburg: Città Eco-sostenibile con Burocrazia insostenibile

Augsburg. Controversie all’interno del consiglio amministrativo di Augsburg. Disegni di legge relativi alla questione della eco-sostenibilità, per capire esattamente le tematiche ambientali come sono considerate e sostenute hanno sollevato diverse critiche, non sono appoggiate da tutti.

A detta di alcuni consiglieri comunali, questi decreti, approvati in seguito alla compilazioni di appositi formulari, andrebbero ad appesantire l’ulteriore enorme macchina burocratica.

Sotto polemica è anche il carico extra a cui ogni consigliere comunale sarebbe tenuto a sostenere per l’analisi e l’adozione dei circa 400 decreti annuali previsti.

La proposta proviene dalla Commissione Ambiente (in tedesco Umweltausschuss) e la questione sollevata, incorporata nei disegni legge, è molto semplice e basilare: come vivere in modo da conservare, sul pianeta terra, un livello di vita tollerato? Alla tematica è legato il desiderio, di chiunque, di abitare in condizioni ambientali favorevoli a sostenere una vita dignitosa. Quindi, una questione altamente di importanza ed interesse politico.

Obiettivo delle ordinanze è la sensibilizzazione dei collaboratori dell’amministrazione cittadina e del consiglio comunale. Questo quanto sostengono alcuni esponenti del partito dei Grün di Augsburg, come Reiner Erben, dall’assessorato alle questioni ambientali. Sollecitare riflessioni e pensieri a valle di concreti progetti, ovvero non aspettare la messa in opera per attivarsi sul tema ambiente, ma averlo sempre presente nelle attività quotidiane.

Si tratta di disegni di legge a lungo termine, tali da garantire alla città di Augsburg qualità di vita che tengano conto degli aspetti sociali, economici ed ecologici dell’esistenza. Non solo proposte per il breve periodo, ma che guardano al futuro.

Le proposte di legge verranno presentate al consiglio comunale munite di appositi moduli. Sicuramente i decreti avranno ripercussioni sullo sviluppo della città, in quanto conterranno le valutazioni, in merito all’argomento, dei dipendenti comunali.

Di linee guida per il futuro ce ne sono già tante, ma all’atto pratico, nella vita quotidiana, la maggior parte rimangono ancora inapplicate. Le perizie sulla sostenibilità ambientale dovrebbe aiutare a portare su un piano di applicabilità le tante idee e proposte. Questo progetto è anche appoggiato e sostenuto dal ministro dell’ambiente del Bayern.

Già nell’anno appena trascorso c’erano state verifiche funzionali, ogni 6 mesi, sul presente tema. Erano stati coinvolti 17 dei circa 60 uffici cittadini. Reiner Erben aveva presentato i risultati durante le riunioni della Commissione-Ambiente.

Ecco le problematiche avanzate da alcuni esponenti comunali.
Innanzitutto il tempo necessario per la compilazione dei formulari. Si è calcolato, in media, da 20 a 35 minuti occorrenti per ogni dipendente comunale. Circa metà dei decreti del consiglio comunale è interessato da questo check valutativo. Perciò, facendo un calcolo, risultano principalmente 128 ore le ore aggiuntive attese per il lavoro dell’amministrazione comunale e, per ogni assessorato, un supplemento di 18 ore lavorative annuali per la compilazione dei moduli.

E molti puntano il dito contro queste ordinanze, bannandole come fautrici di un mostro burocratico, in tedesco Bürokratiemonster. Esponenti come Markus Arnold del partito FDP, Thomas Lis di Pro Ausburg o Peter Uhl del CSU non nascondono perplessità e scetticismo.

Questi provvedimenti sono davvero utili a raggiungere risultati concreti nel campo ambiente e ad accompagnare la città nel processo di sviluppo?

Ovviamente non mancano posizioni favorevoli al progetto.
Come Martina Wild dei Grün che afferma come il senso di tutto sia sostenere la quotidianità di un pensiero orientato alle tematiche ambientali e alla realizzazione delle linee guide presentate. Oppure come Gabriele Thoma dell’SPD che ritiene la velocizzazione del processo di compilazione dei formulari possibile favorita attraverso una sempre maggior abitudine all’atto compilativo.

Comunque, al di là delle critiche, una maggioranza della commissione sostiene l’approvazione di un periodo di prova, da far partire a maggio, dalla durata di due anni, fino al 2019, al fine del quale verrà valutata l’efficacia o meno di questo progetto.

Non bisogna poi dimenticare che Augsburg è la prima città nel Bayern ad aver lanciato l’idea di questa stima sull’eco-sostenibilità (in tedesco Nachhaltigkeitseinschätzung) e che probabilmente fungerà da sparti acque, con la sua esperienza, per iniziative amministrative di altri comuni.