Ce l´hai due spicci?

Spicci o spiccioli come si vogliano chiamare, l´euro sul bancone per il caffè, la fila creata mentre si cercano i centesimi nel portafoglio. Scene di vissuto quotidiano di cui non possiamo fare a meno. Ma i tempi cambiano, il Bitcoin fa parlare di sé e la Svezia è pronta ad abbandonare il contante.

Se anche la Germania va in questa direzione, lo svelano i dati raccolti dallo studio triennale “Zahlungsverhalten in Deutschland 2017” presentato mercoledì scorso al Bargeldsymposium a Francoforte riguardante l´evoluzione dei metodi di pagamento nel Paese.

Secondo l´indagine, il 75% delle spese nel 2017 è stato effettuato con denaro liquido. Il metodo d´acquisto più diffuso rimane dunque il contante. La Germania si piazza nella media dei i 18 Paesi europei. Nel protocollo di 56 pagine non c´è riferimento diretto all´Italia, si richiama più genericamente l´attenzione sui paesi dell´Europa del Sud, dove il contante va per la maggiore rispetto la moneta elettronica.

Dal 2014 a oggi, si è registrato un aumento nell´uso del bancomat e delle carte di credito, impiegate soprattutto per spese maggiori con una media di 81€. La fiducia verso la moneta elettronica cresce anche per l´internet banking, mentre rimangono poco diffuse le carte prepagate. Il rappresentante della banca centrale tedesca (Deutsche Bundesbank) Carl-Ludwig Thiele parla di un cambiamento lento ma crescente nella forma d´acquisto. L´88 % degli intervistati si dichiara soddisfatto del contante e si augura di averlo anche in futuro.

Il denaro elettronico è sicuro, rintracciabile e in molti casi rassicurante. Il contante è una merce per pagamenti veloci, spesso informali, come cene fuori, serate fra amici, il cocktail in discoteca. Il contante è la facilità in tutto, nello scambio e nello sbaglio.