Lealtà e quotidianità

A Monaco ogni turista rimane sbalordito da due cose: il carillon di piazza Marienplatz e l’etica dei suoi cittadini. Come entrare in metro senza superare nessuna barriera. A Roma e a Barcellona i tornelli, a Parigi e Madrid le porte automatiche. Sempre un ostacolo fisico: se scavalchi il tornello, sei consapevole di commettere reato e viaggiare in nero. A Monaco nulla di tutto ciò. Sta nella morale di buon cittadino (o turista ospitato) rispettare e onorare il servizio pagando il corrispettivo biglietto.

Sostare in fermata sprovvisti di Bahnsteigkarte è reato. (foto © ilsoleitaliano – G. A.)

L’accesso diretto tra la banchina e il binario si fonda sulla fiducia reciproca. In fondo la MVG, la compagnia di trasporti monacense, non deve fare niente: le leggi ci sono, se al controllo viaggi in nero, prendi e paghi una multa. Con il pretesto della lealtà, la MVG risparmia sull’installazione tornelli e si affida esclusivamente alla morale dei passeggeri. Il viaggiatore onesto è tentato, quasi invogliato, a commettere reato. Una società che offre un sevizio deve però farlo anche rispettare e renderlo soprattutto accessibile a chi ne usufruisce.

La lealtà deve essere garantita attraverso la semplicità. E il sistema di trasporti di Monaco non è semplice. Un esempio pratico è la Bahnsteigkarte. Monaco è l’unica città in Germania assieme ad Amburgo che ancora mantiene questa tassa: 0,40€ è il costo per sostare sul binario senza servirsi di nessun mezzo. Andare a prendere qualcuno alla stazione o scendere sotto la metro per comprare un Brezel equivale ad un’infrazione dell’Hausrecht ed è punibile con multa di 60€. Anche utilizzare il passaggio metro per ripararsi dal freddo è punibile, come entrare nella metro Universität dalla parte della Schellingstr. e uscire a Geschwister-Scholl-Platz. Lo stesso vale per ripararsi dalla pioggia sotto la tettoia di una fermata dell’autobus.

O in generale il sistema tariffario a zone. Tratta Marienplatz-Puchheim ad esempio: acquistato a Marienplatz l’intero percorso ha un valore di 5,80€. A rigor di logica, la tratta selezionata include solo 5 gironi tariffari, dunque è sufficiente 2,90€+1,50€ (una fermata, Kurzstrecke per Aubing-Puchheim). Il biglietto va però acquistato prima di salire in metro. Dunque a meno che non si abbia la App sul cellulare o si scenda dalla metro e si aspetti la prossima per comprare la tratta breve, si è costretti ad acquistare il biglietto per 5,80€.

Il concetto di lealtà civica è un fondamento strutturale della società tedesca, che serve a mantenere l’immagine di popolo solido e unito. La lealtà si scontra però con la vita frenetica di tutti i giorni. Se all’ennesimo rifiuto della macchinetta nell’accettare la banconota da 50€ sto per perdere la S-Bahn, potrei inconsciamente salire comunque sul mezzo. A Roma non vengono accettati neanche i 10€, ma in questo caso si è costretti a farseli cambiare, non certo per etica ma per necessità, altrimenti non si accede fisicamente alla banchina.

Fazit: a un cittadino di Monaco non è consentito usare sottopassaggi metro, ripararsi dalla pioggia e bisogna sempre essere muniti di cambio per le macchinette, altrimenti si aspetta la prossima S3 per Mammendorf. Questo è il cittadino onesto.