Monaco di Baviera. Gli ultimi giorni sono stati difficili per gli abitanti di Monaco. Il freddo ha causato danni ingenti ai mezzi di trasporto rendendo complicato il regolare svolgimento delle corse di S-Bahn e U-Bahn.

Il fine settimana è arrivato e in molti a Monaco sperano che il prossimo lunedì i mezzi possano tornare a funzionare regolarmente dopo i giorni d’inferno, o di ghiaccio dovremmo dire, causa temperature polari. Strade scivolose e vento tagliente non sono stati gli unici problemi per chi ha avuto la sveglia presto al mattino.
Lavoratori, pendolari, studenti hanno dovuto fare i conti con corse di S-Bahn e U-Bahn annullate o ripristinate con grande ritardo. Il picco di disagi è stato toccato tra mercoledì e giovedì scorsi; i pendolari abituati a percorrere la tratta Mühldorf-Monaco centro sono stati costretti ad aspettare ore e ore sulle banchine causa binari ghiacciati. Verso le ore otto di giovedì invece, 150 passeggeri non hanno potuto usufruire della S3 tra Langwied e Pasing e della S6 tra Laim e Pasing; in entrambi i casi l’Oberleitung (la linea di contatto aerea che trasmette elettricità) non ha retto alle basse temperature. Le situazioni hanno richiesto il pronto intervento dei vigili del fuoco che hanno fatto evacuare i treni interessati.
Il malfunzionamento delle S-Bahn ha provocato naturalmente un effetto domino che ha portato fiumi di persone nelle U-Bahn, anch’esse colpite da danni e guasti. Sempre giovedì scorso ben dodici treni di U5, U7, U3 e U6 hanno dovuto saltare le normali corse relative alle rispettive tratte. Causa: freni ghiacciati. Dunque tutta colpa del freddo? Nient’affatto. Soprattutto se l’attenzione si focalizza sull’ S-Bahn. Diversi treni della DB hanno patito guasti dovuti ad un cattivo funzionamento del sistema elettrico, rincarando la dose già provocata dal ghiaccio
Dati raccolti dall’inizio dell’anno disegnano un quadro preoccupante in merito denunciando già 130 guasti alle rotaie, aldilà del maltempo o cause di forza maggiore. Il governo bavarese sta provando già da tempo a correre ai ripari e alcuni elementi del nuovo Fahrplan sono già noti. L’App aggiornata dell’MVG permetterà di leggere in tempo reale quali treni viaggeranno e quali no, tuttavia bisognerà aspettare ancora sei mesi circa per poterne testare l’utilizzo.
In secondo luogo l’interno dei treni subirà delle modifiche per permettere di uscire ed entrare dai treni più velocemente. Nella migliore delle ipotesi durante i prossimi tre anni si potrà beneficiare di 238 treni nuovi di zecca, pronti a migliorare tempi e a ridurre guasti e attese.