
Monaco: lo scorso fine settimana molti clienti della catena di Fast-Food “Burger King“ si sono trovati da un giorno all’altro davanti alle porte chiuse delle sedi in Tal e alla stazione centrale con un annuncio che indicava la chiusura fino a tempo imprecisato dei locali.
Come siamo arrivati a questa situazione? E quali conseguenze ci saranno per la presenza di Burger King in Germania e soprattutto per i circa 3000 lavoratori al momento sospesi?
Tutto è iniziato il maggio scorso, quando i giornalisti della trasmissione “Team Wallraff – Reporter Undercover” hanno trasmesso sul canale RTL un servizio sulle condizioni igieniche e lavorative di alcuni Burger King in Germania. Si vedevano in particolare verdure lasciate per ore fuori dal frigo e poi riutilizzate, dipendenti che dopo aver lavato i bagni si mettevano al lavoro in cucina con gli stessi abiti, e soprattutto interviste di lavoratori che tra le altre cose dicevano di non essere pagati né per le ore di straordinario, né per le ferie.
La reazione al servizio era stata immediata: la sede centrale di Burger King si era scandalizzata e aveva annunciato provvedimenti contro la società Yi-Ko che nel 2013 aveva preso in gestione 91 delle circa 700 filiali di Burger King in Germania. Questo scandalo avrà infatti conseguenze “solo” sulle filiali gestite dalla Yi-Ko, Burger King non se ne andrà quindi del tutto da questo paese.
Il problema però rimane per le circa 3000 persone che lavoravano in questi Burger King: manterranno il loro posto una volta che qualche altra azienda le prenderà in gestione? O queste sedi chiuderanno definitivamente i battenti? Risposte precise a queste domande ancora non ce ne sono: per esempio la settimana scorsa Ergün Yildiz, l’amministratore di Yi-Ko, aveva annunciato che le filiali sarebbero rimaste aperte fino alla fine delle scorte (tra le misure che Burger King ha preso per punire Yi-Ko per lo scandalo c’è stata la sospensione dell’invio dei prodotti base). Dallo scorso fine settimana invece quasi tutte le 89 sedi sono chiuse, Ergün Yildiz è stato costretto a dimettersi e la Yi-Ko rischia di dichiarare insolvenza anche per la causa indetta dalla Burger King contro l’azienda per abuso del marchio.
I dirigenti di Burger King assicurano che faranno il possibile per non far ricadere sui dipendenti le conseguenze di questo problema aziendale, ma la situazione rimane ancora molto incerta.