Grande sciopero dei macchinisti: Due terzi dei treni sospesi

Germania: il più lungo sciopero nella storia delle ferrovie tedesche
Germania: il più lungo sciopero nella storia delle ferrovie tedesche

Germania: È in pieno svolgimento il più lungo sciopero nella storia delle ferrovie tedesche. I tentativi della Deutsche Bahn di fermare la protesta attraverso un decreto provvisorio non hanno ottenuto riscontro. Dopo lunghe ore di trattative, il tribunale del lavoro di Francoforte ha respinto la domanda in prima istanza, dichiarando che lo sciopero indetto dal sindacato GDL non è illegale.

Ecco la situazione attuale
Nel sud della Germania è attivo circa il 40% dei treni. In Baviera le S-Bahn a Monaco e Norimberga viaggiano in tutte le linee una volta ogni ora, la S8 per l’aeroporto di Monaco ogni 20 minuti. Circa il 50% dei treni regionali è stato cancellato. Nel resto della Germania si può contare sul funzionamento di circa il 30% dei treni.

Qui l’orario dei treni sostitutivi della DB in continuo aggiornamento.

Durante la prima giornata di sciopero, le strade hanno presentato un considerevole aumento di traffico e in questi giorni la benzina potrebbe scarseggiare.

L’opinione pubblica tedesca, pur condividendo l’idea in sé di una protesta a favore dei lavoratori, condanna uno sciopero di così lunga durata che va a colpire milioni di cittadini.
Anche il precedente capo del sindacato GDL, Manfred Schell, ha espresso la propria contrarietà nei confronti del suo successore Claus Weselsky. “Uno sciopero di quasi 100 ore è esagerato e dubito che porterà a dei risultati.” ha dichiarato a Focus.

Reiner Hoffmann, presidente della Confederazione dei sindacati tedeschi DGB, si dichiara deluso per l’atteggiamento egocentrico di Weselsky, a suo parere più interessato a far valere il proprio potere che alla ricerca di una conciliazione con la Deutsche Bahn. Un comportamento che potrebbe danneggiare l’immagine stessa del sindacato.

A sua volta Weselsky si è rivolto alla polizia dopo che il suo numero di telefono privato e alcune fotografie di casa sono finiti su internet e alcuni giornali.