
Monaco: come traspare da diversi articoli pubblicati anche sul IlSoleItaliano, l’ondata di migranti richiedenti asilo che è arrivata qui come in altri paesi dell’Europa centro-settentrionale ha causato diversi problemi, soprattutto amministrativi. Ci si chiede come si debba gestire e aiutare al meglio queste persone e soprattutto dove alloggiarle mentre aspettano di ottenere l’asilo politico, status fondamentale per potersi ricostruire una vita qui in Europa.
A Monaco e dintorni abbiamo già raccontato che il problema del sovraffollamento non è così raro: nella caserma centrale della Baviera per esempio sono al momento alloggiate 1400 persone, 200 in più di quante ce ne potrebbero stare. Recentemente una risposta alla situazione sembra essere giunta dal mondo dell’imprenditoria: la Siemens infatti ha proposto al comune di convertire i circa 30.000 metri quadrati dei loro uffici a Bogenhausen nella Richard-Strauss-Straße in un alloggio per gli asilanti. Come evidente ormai da anni questo colosso della tecnologia si sta lentamente allontanando da uno dei suoi luoghi d’origine per spostare produzione e uffici altrove. Circa un mese fa per l’appunto i collaboratori della Siemens che lavoravano in città si sono trasferiti a Neuperlach, lasciando così gli uffici di Bogenhausen completamente vuoti.
È così che la direzione della Siemens ha fatto la proposta al comune: convertire gli uffici in alloggio per diverse centinaia di asilanti, cosa che – come sostiene il direttore Joe Kaeser – si inserirebbe nel tradizionale impegno sociale dell’impresa. Prima che questo progetto venga però portato avanti si dovranno svolgere una serie di controlli, in maniera da garantire una situazione positiva per chi vi alloggerà ed evitare problemi per i cittadini che vivono nelle vicinanze. In particolare, siccome alcune aree verranno dedicate alla cottura dei pasti, bisognerà verificare se gli uffici sono adeguatamente costruiti per evitare il pericolo d’incendi.
Oltre a questi uffici, si parla della conversione dello Siemens-Sportpark a Obersendling, area sualla quale il comune aveva da tempo interesse e che solo ora con questa proposta dell’impresa sembra sia stata messa sul tavolo delle discussioni.