Inaugurazione del Luise-Kiesselbach Tunnel, tra polemiche e spese folli

Luise-Kiesselbach Tunnel
Monaco. Inaugurazione del Luise-Kiesselbach Tunnel, festa tra polemiche e spese folli

Monaco. Questo sabato grandi festeggiamenti in città. Dopo sei anni dall’inizio dei lavori, alle ore 11 il sindaco della città Dieter Reiter ha tagliato il nastro rosso e inaugurato il Luise-Kiesselbach Tunnel. Il cantiere più grande della città degli ultimi anni è stato finalmente smantellato e al suo posto sono stati costruiti 2,8 chilometri di strade che attraversano la zona a sud-ovest di Monaco. All’interno del quartiere Sendling, a partire da Passauer Straße sopra Luise-Kiesselbach-Platz attraverso Garmischer Straße fino allo sbocco su Lindauer Autobahn, il nuovo tunnel è costato alle casse cittadine ben 400 milioni di euro, ovvero molto di più di quanto preventivato. La sua realizzazione rientra all’interno di un progetto più vasto, che nel 1996 prevedeva la costruzione di 3 nuovi trafori: il Luise-Kiesselbach Tunnel, appena terminato, il Petueltunnel e il Richard-Strauss Tunnel. Grazie ad un referendum cittadino, con il quale ha vinto il sì alla realizzazione dei nuovi collegamenti stradali, sono iniziati i lavori per l’edificazione del primo tunnel.

Il dibattito sulla costruzione del tunnel ha coinvolto negli anni generazioni di politici locali, in perenne disaccordo sulla necessità di costruire nuove vie sotterranee – particolarmente costose – che attraversino la città. Secondo il consigliere comunale Michael Mattar (FDP) i fondi per la realizzazione dell’intero progetto (il comune aveva preventivato nel 1996 510 milioni di euro) erano già stati trovati all’interno delle finanze cittadine, ma poco dopo il risicato successo del sì al referendum, il gruppo Rot-Grün comunale ha deciso di alzare di oltre 10 punti la tassa sulle industrie e sui commerci. Da solo questo innalzamento avrebbe portato nelle casse della città oltre 500 milioni di euro, soldi con i quali il comune avrebbe dovuto finanziare quasi completamente i tre cantieri previsti. Tuttavia da solo, il nuovo traforo a sud ovest della città è costato esattamente, secondo fonti comunali, 398,5 milioni di euro. Una cifra spaventosamente più alta rispetto a quella preventivata e a cui si aggiungono le spese pianificate per la realizzazione degli altri due trafori: il Petueltunnel (1,5 chilometri di lunghezza) costerà ai cittadini 205 milioni, per il Richard-Strauss Tunnel (lungo 2 chilometri) sono stati stanziati ulteriori 325 milioni. Una somma veloce ci dice che i tre cantieri insieme faranno sborsare alla città più di un miliardo di euro.

Durante la conferenza stampa tenutasi questo venerdì e voluta dal gruppo CSU, il sindaco Josef Schmid si è dichiarato soddisfatto, e volendo scacciare ogni pensiero negativo, anche felice di poter vedere l’inaugurazione della nuova via stradale.

I festeggiamenti sono iniziati alle 10:30 e proseguiranno per l’intera giornata. Dopo il taglio del nastro, la costruzione verrà benedetta e, già dalle 13:45 i visitatori potranno attraversare a piedi il tunnel. All’interno li attende una grande festa, un palco sul quale si alterneranno cantanti di ogni sorta e un tunnel-biergarten a un livello sotto terra. Le bevande sono offerte dalla città, mentre per chi desidera mangiare tutte le pietanza sono vendute a 2 euro. Non mancano le attrazioni per i più piccoli, che potranno fare un piccolo tour sul trenino o lasciarsi stupire da un artista della carta. La festa durerà fino alle ore 21.

Il tunnel sarà aperto al traffico delle auto lunedì mattina.