
Monaco: come preannunciato sulla nostra rubrica degli eventi, durante il fine settimana scorso (24-25 gennaio) si è svolta presso il centro fiere di Lilienthalallee 40 la prima grossa fiera del lavoro a Monaco di quest’anno.
Alla sua settima edizione, la „Job Messe München“ patrocinata dallo stesso comune ha raggiunto risultati evidenti: più di 100 imprese presenti sul luogo, migliaia di visitatori e 22 conferenze gestite da rappresentanti delle aziende partecipanti alla fiera. Non sono mancati i classici stand dove si potevano fare foto professionali e dove si poteva richiedere la consulenza gratuita di esperti sui propri documenti di presentazione, come curriculum e lettere motivazionali.
Le imprese presenti appartenevano ai settori più disparati: dal giornalismo, alle istituzioni che orgnizzano corsi professionalizzanti, alle aziende di supermercati come Aldi e Penny. Erano presenti sia aziende prettamente locali, come la Hopfisterei, sia aziende internazionali come HAYS o il Wall Street English.
La grossa novità di quest’anno è stata il „Live-matching“, ovvero uno stand con computer programmati per incrociare i dati del profilo professionale dei partecipanti con le offerte di lavoro delle imprese presenti alla fiera. In tal modo si poteva vedere in un solo colpo d’occhio quali aziende offrivano le posizioni più adatte per i singoli e quindi sfruttare la fiera al meglio andando a parlare direttamente con tali aziende.
Entrando la mattina poco dopo l’orario di apertura si vedeva già la ressa di giovani freschi di studi e meno giovani spinti dal desiderio di cambiare direzione professionale. Questa fiera del lavoro non era infatti indirizzata esclusivamente a giovani studenti: la diversità degli ambiti di lavoro rappresentati si rifletteva anche nella diversità delle persone coinvolte. Passeggiando attraverso gli stand si sentivano parlare anche diverse lingue, come francese ed inglese, altro segno che questa fiera rappresentava nel suo piccolo il misto di internazionalità e attaccamento al locale tipico di Monaco.
Avendo il comune di Monaco contribuito all’organizzazione dell’evento non poteva mancare infine un’area dedicata ai diversi ambiti amministrativi dello stesso. Ad attirare l’attenzione su quello stand non c’erano però solo gli ampi striscioni e un discreto numero di consulenti pronti a rispondere a tutte le domande, bensì del gelato gratuito!
Infatti in un banchetto adiacente, il „cappellaio matto“ – gestore della omonima gelateria nella Amalienstraße – distribuiva gelati ai passanti. Sul bancone c’erano anche annunci di lavoro che invitavano a collaborare alla creazione del suo gelato e a festeggiare diversi non-compleani in compagnia…
Visto il successo ripetuto negli anni, questa fiera del lavoro tornerà probabilmente di nuovo a Monaco l’anno prossimo in gennaio. Nel frattempo si svolgeranno in città altre fiere tendezialmente più specializzate in diversi settori. Vi terremo informati!