L’anno che verrà

Monaco di Baviera 2015: L'anno che verrà
Monaco di Baviera 2015: L’anno che verrà

Monaco: quali iniziative verranno organizzate nella nostra città nel 2015? Cosa cambierà nella politica cittadina? Quali sono i temi caldi in discussione? Qui un breve riassunto di quello che ci aspetta, per iniziare l’anno bene informati.

La seconda Stammstrecke: da mesi ormai si parla di costruire un secondo tunnel della S-Bahn che colleghi Ost-Bahnhof a Pasing evitando che ogni volta che c’é un problema alla Stammstrecke si blocchino tutte le linee della S-Bahn. Se ne parla però da così tanto che dire che “il mese prossimo si deciderà sul progetto“ è diventata ormai una battuta. Il sindaco di Monaco ha posto però un ultimatum per il 2015: se la regione, lo stato e le ferrovie non si accorderanno presto sul finanziamento di questo progetto – pari a 2,5 miliardi di euro – la città ritirerà la sua disponibilità a pagare la sua quota di 113 milioni di euro e li investirà in altri progetti.

Bici in affitto: rimanendo in tema trasporti, anche l’attivazione di un servizio di biciclette da affittare è in discussione da lungo tempo. Si parla di metà 2015 per il lancio di questo progetto che dovrebbe offrire 1200 biciclette e 125 postazioni dove trovarle e riporle dopo l’uso.

Ringtunnel: a luglio 2015 verrà inaugurato il tunnel che passa sotto la Luise-Kiesselbach-Platz, a metà tra i quartieri di Sendling, Obersendling e Hadern. Si tratta di un progetto enorme, del valore di 400 milioni di euro e al quale hanno contribuito e contribuiranno circa 20 diverse aziende. Dalla riuscita di questo progetto ci si aspetta una riduzione notevole del traffico nella zona.

L’aeroporto-satellite: nonostante il risultato negativo del referendum sulla costruzione di una terza pista per l’aeroporto di Monaco, quest’anno la zona aeroportuale verrà ampliata. A fine anno dovrebbe entrare in funzione il cosiddetto terminal-satellite, raggiungibile dal secondo terminal tramite una piccola metro. Si tratta principalmente in un edificio di 9000 metri quadrati di negozi e gastronomia e di in un’area con 27 posizioni per parcheggiare i jet.

G-7 al castello di Elmau: il 7 luglio si terrà l’incontro internazionale tra i capi del governo di Canada, Stati Uniti, Francia, Germania, Italia, Giappone e Regno Unito. Per ragioni di sicurezza, l’arrivo – tra gli altri – del presidente Obama comporterà il blocco dell’aeroporto di Monaco e del tratto di strada che dall’aeroporto va a Garmisch. I dettagli sulla durata e le modalità di questo blocco sono però ancora ignoti.

Il Bellevue: rimanendo in tema di importanti decisioni politiche anche se a livello locale, dall’autunno del 2015 dovrebbe aprire il centro per migranti “Bellevue di Monaco“ nella Müllerstraße 4-6. Il progetto, sostenuto caldamente dal comune, dovrà simboleggiare l’apertura della città nei confronti degli asilanti e di chi cerca di rifarsi qui una vita. Il centro comprenderà anche un caffè gestito in parte dai migranti e funzionerà come punto di informazione, luogo di incontro e di alloggio soprattutto per i più giovani.

Centro di documentazione sul nazionalsocialismo: il 30 aprile di quest’anno il presidente Joachim Gauck visiterà Monaco per il 70mo anniversario della liberazione di Monaco alla fine della seconda guerra mondiale. In occasione di questa ricorrenza verrà infatti aperto questo centro di documentazione storica che è in costruzione dal 2012. Le aspettative per questo evento sono alte, soprattutto considerando il ruolo che Monaco ha avuto per la nascita del nazionalsocialismo e per il fatto che molte altre città tedesche hanno già un istituzione simile e quindi Monaco arriverebbe in un certo senso ultima nel processo di confronto con la propria storia.

Rockavaria festival: dopo 20 anni Monaco ospita di nuovo un festival della musica rock, e nel nostro amato Olympiapark! Sul parco si alterneranno grandi della musica internazionale come Muse, Metallica, Kiss e AC/DC. Il Rockavaria durerà 3 giorni, dal 29 al 31 maggio e si farà sicuramente sentire da lontano.

Schrannenalle: come già descritto dal nostro giornale il mistero attorno al destino della “serra del buon gusto“ presso i Viktualienmarkt si è da poco concluso: dall’estate prossima al posto dei vari commercianti che ora ci lavorano si aprirà il nuovo Eataly di Monaco.