
Monaco di Baviera: Feldmoching è senza dubbio uno dei quartieri di Monaco dal carattere più paesano, dove l’atmosfera richiama quella della campagna bavarese. Il piano coi tre laghi che caratterizza geograficamente la zona, contribuisce a questa atmosfera e rende Feldmoching uno dei quartieri amati soprattutto per la sua natura.
All’estremo angolo nord-ovest di Monaco, Feldmoching si estende dalla Dachauerstraße a ovest fino alla Hasenbergl a est ed è uno dei quartieri più grandi di Monaco, tanto che ha un ufficio comunale per l’assistenza sociale competente solo per questo e il quartiere di Hasenbergl che si trova nella Knorrstraße 101 – 103.
Il paese venne fondato nel sesto secolo come insediamento contadino, cosa che è tutt’oggi evidente per la grande quantità di ampi cortili presenti nella zona. Il nome originale “Feldmohinga” deriva dal nome “Macho” o “Mocho”.

Al contrario delle aspettative iniziali, la costruzione della linea ferroviaria tra Monaco, Landshut e Regensburg non trasformò Feldmoching in un quartiere industriale, e rimase una zona contadina fino alla sua inclusione nella città di Monaco avvenuta nel 1938.
Tra le bellezze di Feldmoching bisogna nominare la colonna di Maria presente nel centro del quartiere, non altrettanto imponente come la sua omonima della Marienplatz ma comunque molto interessante. Vicino a questa colonna si trova anche un monumento ai caduti della prima guerra mondiale e di fronte a quest’ultimo si trova una fontana con figure di nani costruita nel 1924.
È inoltre interessante andare nella Rubinstraße, dove si trova un pilastro di massello con rilievi eseguito maestralmente da Elmar Dietz. Nella stessa via al numero 14 si trova poi il tempio tibetano-buddista più antico di tutta la Germania. A Feldmoching vengono organizzati infatti diversi eventi legati alla religione buddista e all’insegnamento dei suoi principi.
Per quanto riguarda le altre religioni, le chiese le più interessanti sono la chiesa russa-ortodossa dell’archangelo Michele e la chiesa cattolica di Pietro e Paolo nella Feldmochingerstraße, il cui cuore è una struttura di origine medievale. Di aria quasi futuristica è invece la chiesa evangelica copernicana stuata presso il Lerchenauersee, il cui tetto ricorda la forma di una piramide.
Come luogo della memoria troviamo infine nella Granatstraße 1 una baracca originaria del campo di concentramento di Dachau, segnalato da una insegna che ne racconta la storia e il significato.
Tutti questi interessanti punti caratteristici del quartiere si possono ammirare in una volta grazie al progetto comunale “KulturGeschichtsPfad“, organizzato in quasi tutti i quartieri di Monaco per far conoscere ai nuovi e vecchi cittadini la propria zona attraverso visite guidate a piedi o in bicicletta.