
Monaco. Vietare la circolazione di taxi, autobus, biciclette e risciò all’interno della centralissima Marienplatz: questa la proposta del gruppo CSU-SPD, che questo mercoledì si discute presso il consiglio comunale.
La volontà della coalizione rosso-nera è quella di allargare la Fußgängerzone, aggiungendo alle vie per soli pedoni l’intera Marienplatz, ma anche Landschaftsstraße fino all’ingresso sud del Hugenbudel. Zona che per altro, almeno in parte, è già pedonale, come sottolineato dal consigliere comunale CSU Michael Kuffer. Secondo questa proposta quindi, taxi, autobus e risciò dovranno abbandonare la piazza e lasciarla libera per le migliaia di cittadini e turisti che ogni giorno camminano lungo le vie del centro città. Non faranno eccezione le biciclette, che non potranno transitare per Marienplatz, ma in sostituzione a questa via sarebbe già in progetto la realizzazione di una nuova pista ciclabile che attraverserebbe l’Hofgarten, la Alfons-Goppel-Straße, la Sparkassenstraße e il Viktualienmarkt. A tale proposito, affinché le biciclette possano avere sufficiente spazio per circolare, verrà eliminato un parcheggio per camion presente sulla Sparkassenstraße.
L’idea CSU-SPD ha raccolto da ogni dove più critiche che apprezzamenti. Se tassisti e guidatori di risciò non vogliono abbandonare uno dei punti più lucrativi per il loro lavoro (a Marienplatz si concentrano ogni giorno migliaia di cittadini e turisti, entrambi consapevoli che proprio lì possono prendere un taxi o iniziare il loro giro della città in risciò), la Münchner Verkehrsgesellschaft (MVG), la Fahrgastverband Pro Bahn e il Verkehrsclub Deutschland (VCD) vedono in questo progetto un grosso problema. Come spiegato da un portavoce della MVG, infatti, con la chiusura di Marienplatz al traffico degli autobus verrebbe eliminata una delle fermate più importanti all’interno della rete del trasporto pubblico cittadino, che rappresenta con i suoi 6500 passeggeri giornalieri, uno degli snodi di scambio più trafficato.
Sarebbe un’ “idea assurda” anche per il consigliere dei Verdi Herbert Danner, secondo il quale se questa proposta aiuterebbe a risolvere il “problema dei pedoni”, creerebbe però allo stesso tempo un’infinità di nuove complicazioni a cui trovare una soluzione. Non ultime quelle sollevate dalle numerose associazioni ciclistiche cittadine, che sottolineano, carte alla mano, che ogni giorno oltre 8 mila ciclisti attraversano Marienplatz e sarebbe davvero irragionevole e inutile costringerli a prendere altre vie. Soprattutto se la nuova pista ciclabile dovesse attraversare Alfons-Goppel-Straße, il cui manto stradale è totalmente inadatto alle biciclette. Un altro punto debole del progetto rosso-nero sarebbe poi il passaggio della ciclabile all’interno del Viktualienmarkt, luogo dove ogni giorni si affollano flussi massicci di persone, che renderebbero impossibile l’attraversamento in bicicletta della zona.
Nonostante le numerosissime critiche, tuttavia, CSU e SPD non si fanno scoraggiare e proseguono sulla loro strada, convinti della necessità della loro proposta.