Monaco, calamita per turisti

L’anno scorso l’industria turistica di Monaco di Baviera è cresciuta significativamente: da gennaio a dicembre 2018 sono stati registrati 8,3 milioni di arrivi, con un incremento del 6,5% rispetto al 2017. I pernottamenti sono aumentati del 9,3% a 17,1 milioni.

Monaco di Baviera: Turisti con gli occhi all’insù per ammirare il “Carillon” di Marienplatz (foto © ilsoleitaliano G.A)

A rivelarlo nella conferenza stampa del 4 marzo il Tourismusamt con i dati raccolti dalla ricerca di mercato München Tourismus. Dopo Berlino, il capoluogo bavarese si classifica come secondo polo turistico in Germania. Nella classifica delle nazionalità gli Italiani si aggiudicano il quarto posto con mezzo milione di visitatori (584,134 mila). Tuttavia la stragrande maggioranza dei turisti ha passaporto tedesco: circa 8,8 milioni di pernottamenti sono stati effettuati da ospiti nazionali. Al secondo posto gli Stati Uniti, che superano per la prima volta il milione (1.161,340), mentre al terzo gli Inglesi con 588,190 mila.

“Monaco di Baviera è una calamita per gli ospiti provenienti da tutto il mondo. Ma non solo. Con le nostre campagne ‘Kulturherbst’ e ‘Licht’ siamo riusciti a migliorare l’immagine di Monaco di Baviera e ad ispirare il mercato interno”, afferma Geraldine Knudson, responsabile del settore turismo in Municipio.

Unica nota negativa: diminuisce il numero di turisti arabi nel capoluogo bavarese. Nel 2018, la città ha registrato un totale di 560.000 pernottamenti di ospiti provenienti dagli Stati del Golfo Arabico. Secondo le informazioni di lunedì, ciò significa un meno 13,4% rispetto all’anno precedente. Secondo München Tourismus, gli Stati del Golfo sono ancora il quarto mercato estero dopo Stati Uniti, Gran Bretagna e Italia. e 5 Dark Ac