É tutto pronto per l’inizio della festa della birra di monaco edizione 2013. Per due settimane sarà la birra a parlare a Monaco. Le birrerie sono pronte a riversare in pochi giorni più di sette milioni di litri di birra nell’area di Theresienwiese, 31 ettari circa, ai più di 6 milioni di visitatori di questa mastodontica festa.
La festa si tiene in questa area ristretta della città, mentre gli operatori economici, a parte gli alberghi e simili, aspettano che la festa finisca per ritornare a fare un po di affari; infatti è molto facile imbattersi in ristoratori che si lamentano del calo degli affari subito a ridosso della festa, in quanto si inizia a risparmiare, e durante la stessa.
“L’Oktoberfest” di Monaco, che a Monaco viene chiamato “Wiesn“, è una gigantesca giostra con gli enormi capannoni della birra gestiti dalle sei più grandi fabbriche della birra della Baviera.
I circa 6 milioni di visitatori, moltissimi provenienti dall’estero – dagli USA, dal Giappone, da tutti i paesi europei e naturalmente anche dall’Italia- , verranno soddisfatti dai circa 12.000 addetti di cui 1.600 camerieri, e quest’anno dovranno sborsare quasi dieci euro per un boccale da un litro di birra, die Maß, ma non c’è solo la birra a costare per esempio l‘acqua costa 7,40 euro o una limonata 8,19.
Per tutti i navigatori, la birra servita ha un grado alcolico superiore alla normale birra, infatti il grado alcolico è tra i 6° e i 7°; la birra viene servita durante la settimana dalle ore 10 alle 22.30, sabato e domenica dalle ore 9.00 alle 22.30 e alle 23.30 l’area di Theresienwiese chiude e fuori c’è la polizia ad attendere con i controlli asfissianti dell’alkoholtest e a dare multe salate se trovati alla guida in stato di ebrezza.
Per i furbi che vogliono portarsi un boccale vuoto a casa come ricordo è meglio sottolineare che se scoperti si viene denunciati per furto e a nulla valgono i sorrisi di circostanza.
E allora “O’zapft is” e che parli la birra e quindi: rutto libero.
