
Nei giorni scorsi, girando per la cittadina cariatese mi sono meravigliato della pulizia per le strade del centro storico, mentre Cariati marina era invasa dai rifiuti, non certo per colpa dei netturbini.
Questa mia meraviglia, l’ho esternata ad alcune persone, e la risposta è stata la stessa : “ma nel centro storico c’è Petrolini”.
Alla terza persona che mi da la stessa risposta, mi incuriosisco e mi viene voglia di conoscerlo. Mi dirigo nel luogo in cui sicuramente troverò le informazioni che mi servono: la gelateria Fortino nel centro storico di Cariati. Trovo Luigi (Fortino) lo saluto e gli chiedo informazioni… “certo che lo conosco si chiama Russo Pietro”. Gli chiedo se mi accompagna, mi risponde che non si ci “tratta”, però mi fa accompagnare da un ragazzo del posto. Non prima, però, di avere preso un gelato (quando ci vuole, ci vuole!). Anche Luigi mi conferma: “ Pietro il centro storico lo tiene pulito così” e mi mostra il palmo della mano.
Trovata la casa busso alla porta, tra l’altro aperta, lui mi viene incontro e mi chiede cosa voglio, gli spiego il motivo e lo vedo un po’ diffidente. Gli faccio i complimenti per la pulizia delle vie del centro storico. Chiedo se posso fargli alcune domande e alcune foto. Non se ne parla, ma se voglio posso andare la mattina seguente a fargli delle foto mentre, in tenuta da netturbino, pulisce. Accetto.
Mi faccio dire a che ora inizia il turno, mi dice alle 5 del mattino “allora ci vediamo alle 5”. Mi risponde subito di no: “è meglio se vieni alle 8 sul corso, ti aspetto li”.

Mi presento un po’ prima, lui è lì. Lo trovo con la sua divisa pulitissima e impeccabile. Gli chiedo se iniziamo a fare il giro per le pulizie, mi risponde che ha già finito. E mi dice: “non volevo che tu facessi le foto del centro storico un po’ sporco”.
Facciamo alcune foto e gli domando qualcosa sul suo lavoro, mi dice che ha un contratto per 4 ore al giorno, ma ne fa più del doppio, per quanto riguarda la retribuzione è un aspetto dolente: ultimamente non se ne parla, il comune non sta pagando.
Mi chiede se gli trovo un posto di lavoro in Germania: “guarda che a Fellbach, e non solo, mi conoscono tutti, sono stato tanti anni in Germania”.

Mentre parlo con lui altre persone si avvicinano e ne tessono le lodi, poi si avvicina Franco (Ciccopiedi) ci invita a prendere un caffè, scambiamo alcune battute sulla sitazione dell’immondizia nel comune di Cariati e tesse le lodi di Pietro per la pulizia delle vie del centro storico, poi ci salutiamo e Pietro mi chiede se è venuto bene nelle foto. “Spero di si”.