
Monaco di Baviera: il quartiere di Freimann è conosciuto soprattutto per un edificio: l’Allianz Arena dove il FC Bayern e il TSV 1860 giocano le loro partite di Bundesliga e – nel primo caso – di Champions League.
Freimann è la diramazione ultima a nord-est della città, situata tra Milbertshofen a ovest e l’Isar ad est e confinante a sud col quartiere di Schwabing. Comprende la punta più a nord degli Englischen Garten e la Studentenstadt, che con circa 2500 posti letto è la più grande zona residenziale per soli studenti di tutta la Germania.

Freimann come comune indipendente risale all’anno 957, sotto il nome di “Frienmannun”, ovvero come venivano chiamate le persone libere ma legate alla terra da un contratto affituale, i “Freimänner”. Con lo sviluppo industriale dell’800 la zona si sviluppò sempre di più, anche grazie al passaggio della ferrovia costruita negli anni ’20, e finì per essere inglobata nella città di Monaco nel 1931.
Come ci si aspetta da un quartiere periferico prevalentemente industriale, i luoghi artisticamente interessanti che si trovano spesso nel centro città qui sono più rari. Ciò nonostante troviamo qui qualche esempio d’architettura originale, come la Mohr-Villa nella Situlisstraße, dove vengono organizzati spettacoli teatrali, mostre e concerti, e viene per questo considerata il centro culturale del quartiere, o la chiesa di St. Albert, sempre nella Situlisstraße, o la Heilig-Kreuz-Kirche, la chiesa più antica conservatasi completamente sul suolo cittadino. Un altro posto dove poter amminare l’atmosfera della parte verde del quartiere è il Biergarten Aumeister, alla fine degli Englischen Garten, uno dei Biergarten più amati dai monacensi.
Quello che però caratterizza Freimann più di tutti è, come già detto, l’Allianz Arena, il cosiddetto tempio del calcio, visibile dall’antistante autostrada e da lontano soprattutto durante le sere in cui si colora di blu o di rosso in base alla squadra di calcio che ci sta giocando, o quando si colora di verde per San Patrizio.