I Quartieri di Monaco: Isarvorstadt

München: Isarvorstadt
München: Isarvorstadt

Monaco di Baviera: Il quartiere di Isarvorstadt, che prende il nome dal fiume che attraversa Monaco, fa parte assieme al quartiere Ludwigsvorstadt del distretto Ludwigsvorstadt-Isarvorstadt. Confina a nord con il centro città (Altstadt) e comprende le zone di Schlachthof, Dreimühlen, Alten Südlichen Friedhof, Glockenbach, Gärtnerplatz e del Deutsches Museum.

Nei secoli passati, l’intero quartiere era attraversato da molti ruscelli dell’Isar, cosa che aveva favorito l’espandersi del commercio nella zona e l’insediarsi nel quartiere soprattutto di mugnai, giardinieri, lattai, zatterieri, commercianti di cavalli e lavandaie. Negli anni attorno al 1860 venne ordinata dalla città una ristrutturazione edile completa del quartiere, dove continuarono a vivere operai, piccoli artigiani e macellai, soprattutto dopo il 1870, quando la città decise di spostare qui il mattatoio.

I Quartieri di Monaco Isarvorstadt
I Quartieri di Monaco di Baviera: Isarvorstadt

Dalla ricostruzione del dopoguerra in poi questo quartiere si è evoluto in maniera mista: da un lato gli affitti sono tra i più alti di Monaco (la ex centrale termoelettrica della Müllerstraße è stata trasformata in un edificio di lusso “the Seven”  che contiene  gli appartamenti più costosi della città), dall’altro alcuni piccoli commercianti continuano a risiedervi e il quartiere rappresenta uno dei punti più multiculturali e tolleranti di Monaco. Qui si trovano inoltre la maggior parte dei ristoranti e dei locali di Monaco, cosa che ha reso il quartiere il centro della vita notturna monacense e il centro della vita culturale-gay.

Il centro del quartiere è Gärtnerplatz, dove si trova lo Staatstheater e il monumento che ricorda l’architetto Leo von Klenze, ideatore di numerosi edifici storici, tra cui Königsplatz. Nel quartiere troviamo inoltre l’Ufficio Brevetti Europeo e poco più in là, sulla Museumsinsel, il Deutsches Museum: un edificio storico di 5 piani meta di moltissimi turisti e fan della scienza e della tecnica.

Un’esperienza molto rilassante da fare qui è la passeggiata attraverso il vecchio cimitero Sud, vecchio di 451 anni, dove sono sepolti tra gli altri il pittore Carl Spitzweg, l’architetto Leo von Klenze e lo scopritore della senape dolce, Johann Conrad Develey.

Particolarmente bella è infine la chiesa parrocchiale di San Massimiliano, anch’essa disposta lungo l’Isar.