Scandalo sulla selezione degli impiegati comunali

Monaco: dibattito sulla selezione degli impiegati comunali
Monaco: Scandalo sulla selezione degli impiegati comunali

Monaco: la settimana scorsa è scoppiato nel comune uno scandalo a causa della selezione di Markus Hollemann, simpatizzante di associazioni antiabortiste, come addetto responsabile per il settore della salute.

Cos’è successo? Markus Hollemann, attuale sindaco di Denzlingen (paese nel sud-ovest del Baden-Württemberg) si è candidato insieme ad altri per la posizione di direttore del reparto per la salute e l’ambiente della città di Monaco. Non appena superate le selezioni, e poco prima che prendesse ufficialmente l’incarico, sono scaturite delle polemiche per il suo sostegno alle associazioni „Aktion Lebensrecht für alle” (azione diritto alla vita per tutti) e “Christian Solidarity International” (solidarietà cristiana internazionale). Le posizioni di tali organizzazioni sono infatti fortemente criticate e giudicate estreme sul delicato tema dell’aborto. Visto l’ambito – la salute – della posizione per la quale Hollemann si era candidato, il suo semplice essere simpatizzante di queste associazioni ha suscitato forti dubbi sulla sua imparzialità e professionalità. A causa di queste polemiche Hollemann ha quindi ritirato la sua candidatura in data 28 gennaio e questo avrà sicuramente un’influenza nella selezione del candidato/a che alla fine occuperà tale ruolo.

Come avviene la selezione degli impiegati comunali? Questo scandalo ha avuto risonanza ancor più grande anche per via della strettissima selezione alla quale sono sottoposti generalmente i candidati per le posizioni amministrative. Si tratta di una serie di colloqui singoli coi candidati, seguiti da discussioni di gruppo e dalla compilazione di un lungo questionario che serve a conoscere personalmente i candidati nella maniera piú precisa possibile. Ovviamente vale il principio per il quale più responsabilità comporta la posizione da ricoprire più intensa è la verifica delle competenze e delle posizioni personali dei candidati.

Quello che invece sembra esser successo nel caso di Markus Hollemann è che i candidati sono stati invitati ad un colloquio di soli 25 minuti ciascuno davanti alla giunta comunale, che la settimana dopo lo ha selezionato basandosi soprattutto sul sostegno alla sua candidatura da parte della CSU, che come partito di coalizione al governo della città ha il diritto di proposta sugli aspiranti „ministri comunali“.

Le conseguenze e il centro del dibattito: Il punto focale del dibattito scaturito dalla storia di Hollemann è quindi come gli impiegati comunali – specialmente quelli che ricoprono posizioni di alta responsabilità come quella del cosiddetto „ministro cittadino“ – vengano selezionati. Oltre alla professionalità dei candidati infatti, trattandosi di cariche pubbliche, viene da chiedersi quanto sia legittimo che un aderente ad una qualunque religione o gruppo politico che difenda posizioni radicali possa rappresentare la città in una funzione simile.