Sigaretta: nuove norme

Germania: nuove norme sul fumo
Germania: nuove norme sul fumo

Pausa sigaretta. Quei pochi minuti di stacco mentale fuori dall´uffico, dove si pensa poco e ad ogni tiro via fuori le preoccupazioni, incombenze e problemi. Siamo stati abituati a scene come queste, dove la sigaretta fa le veci del caffè e si trasforma in una scusa per scambiare due chiacchiere.

Negli anni quei pacchetti si sono colorati, hanno cambiato dimensione, capienza e da qualche anno erano diventati messaggeri. „Il fumo uccide“, „il fumo provoca tumore ai polmoni“. E per anni abbiamo comunque offerto il pacchetto all’amico. „Sigaretta?“, come se quelle frasi fossero uno scherzo, una strategia pubblicitaria. Bambini disobbedienti, quando ci dicevano di non correre in discesa perchè ci saremmo fatti male. Il fumo è infame, perchè le ginocchia sbucciate le vedi solo dopo anni, quando ormai è tardi.

Il 2 febbraio, la Commissione Europea ha approvato ufficialmente un piano-legge per combattere il fenomeno. Diverse le novitá, come il divieto di fumare nei pressi di strutture ospedalierie, in particolare vicino a reparti di ginecologia, ostetricia, neonatologia e pediatria.

Poi ancora riguardo il tabacco sfuso, alla vendita non più di 30gr, le pubblicità in televisione e l’uso di aromi come vaniglia e mentolo. La novità più discussa rimane tuttavia l’introduzione di immagini shock sui pacchetti, che coprirannò un 65% della superficie. Nessuna trovata inventata dal vecchio continente, visto che da anni in Canada e in Australia (e in altri 20paesi) i fumatori vengono confrontati con foto di polmoni incancreniti, tumori alla bocca e feti nati morti. Da venerdì 20maggio sarà la volta della Germania. Un pò di scetticismo c’è, non esistono studi scientifici che rivelano effettivamente una relazione tra lo smettere di fumare e le immagini. Tuttavia il Bundesregierung si lascia incoraggiare dai segnali e dai risultati positivi raggiunti dagli altri Stati.