Monaco di Baviera. Immenso cantiere alla periferia ovest della città, unico spazio ancora disponibile. Interessato è il 22 distretto, che comprende Aubing, Langwied, Lochhausen e adesso Westkreuz e Freiham. La scelta della zona è di carattere estremamente pratico, in quanto meno densa e popolata. Ancora per poco, visto il piano di costruzioni dei prossimi anni. A Lochhausen ad esempio, sono stati progettati tre nuovi quartieri.
Il nome della zona lascia alquanto a desiderare (letteralmente „buco di case“): è invece un posto piacevole, dove gli abitanti vivono ancora circondati dalla natura, tra laghi balneabili, ruscelli e passeggiate tra i campi. Bisogna recarsi alla stazione per incontrare i primi negozi di alimentari (nessun supermercato, per questo bisogna arrivare a Gröbenzell), la filiale di una banca, la panetteria. Tuttavia la zona maggiormente interessata da questa rivoluzione urbanistica è Freiham, a 12 Km a ovest di Marienplatz, incastrata tra Aubing, Gräfelfing e Germering, meglio conosciuta per Höffner, l’ingrosso di mobili, e Hornbach, per il fai-da-te.
Il potenziale da sfruttare è molto elevato: il nuovo quartiere ospiterà fino a 20.000 persone e si darà lavoro a 75.000. Una cittadina, stessi numeri di Donauwörth, per fare un paragone. Cifre rivoluzionarie per la situazione attuale. Queste zone comprese nel quarto Ring (a partire dal quinto si è fuori dall’Innenraum da Monaco) condividono fra loro ampi spazi verdi, tranquillità, grill con i vicini, ma per fare la spesa hai bisogno di spostarti in macchina.
Paragonato al resto di Monaco, dove chi si muove in auto ricopre un 37%, quì si registra un 48%. Di fronte ad un utilizzo già intensivo del proprio veicolo, è impensabile progettare un piano urbanistico così imponente senza un equivalente sistema di mezzi pubblici a disposizione.
L’osservazione arriva da Sebastian Kriesel, Chef dello Stadtteilgremium, con a capo il CSU: „Da anni si vocifera un prolungamento della U5 fino a Freiham e un rafforzamento della tratta della S-bahn.“ In tutte queste stazioni, l’attesa fissa è di 20 minuti, ad eccezione della mattina dalle 7 alle 8.45, dove il servizio si raddoppia. È proprio questo che criticano gli abitanti, sfiduciati di fronte ad un comune che solo vuole espandersi, senza offrire servizi adeguati. La città cresce accecata dalla brama di costruire, e ciò va a discapito degli abitanti che vedono stravolto il loro quartiere. „Solo quando i cittadini vedranno prese misure adeguate, accetteranno il cambiamento.“, profetizza Kriesel.
