
Ingolstadt: Lo spazio inaugurato il 24 gennaio scorso è una novità per la comunità italiana di Ingolstadt.Abbiamo intervistato la Dott.ssa Simona Viacelli, responsabile del centro insieme alla Dott.ssa Cristina Martin.
Perché si è sentita l’esigenza di aprire uno spazio per gli italiani a Ingolstadt?
L’idea parte da molto lontano. Si erano fatti diversi tentativi per creare un centro culturale, un luogo di incontro e di informazione ma anche di eventi culturali per bambini e adulti all’insegna dell’integrazione. Tentativi falliti diverse volte. Poi, l’incontro fortunato con Cristina Margine, da poco eletta nel Consiglio Emigrazione della città ha fatto sì che unissimo le forze e pensassimo concretamente a realizzare questo progetto. Unitamente a questo, l’arrivo qui a Ingolstadt di tantissimi italiani negli ultimi due o tre anni che più volte hanno espresso l’esigenza di avere uno spazio del genere ci ha spronato ancora di più ad andare avanti.
Chi sono gli italiani che si trasferiscono a Ingolstadt?
Gli italiani a Ingolstadt vanno dallo studente che viene a fare un’esperienza di studio di breve periodo, al consulente che si ferma due o tre anni e poi decide se restare qui o ripartire, fino a persone che per via della crisi in Italia tentano questa strada seguendo amici partiti in precedenza. Per tutti loro Spazio Italia offre tutte le informazioni sui temi più svariati come la ricerca di casa, le prospettive lavorative, cosa offre la città, in quali uffici bisogna andare per ogni necessità, eccetera.

Perché e come avete scelto la sede BürgerHaus?
La BürgerHaus è letteralmente la “casa dei cittadini”, una sede comunale che offre spazi a tutti coloro che vogliono organizzare iniziative per adulti, giovani, famiglie. Ospita quindi anche altre associazioni di varie nazionalità che vogliono avere un loro punto di integrazione. Dobbiamo essere veramente grati alla Città di Ingolstadt perché non abbiamo avuto difficoltà burocratiche, lo spazio ci è concesso in forma gratuita e l’accoglienza delle autorità è stata piena di entusiasmo.
Come è andata l’inaugurazione dello scorso 24 gennaio?
L’inaugurazione è andata benissimo, abbiamo avuto un risultato davvero inatteso, con grande partecipazione di pubblico, siamo molto orgogliosi. Anche il sabato successivo, che è stato in pratica il primo vero giorno di attività, abbiamo avuto una ventina di persone presenti, che è un numero elevato se si considera che le ore di apertura sono solo due.
Quali sono le vostre prossime iniziative?
Da subito stiamo offrendo informazioni nella nostra stanza dedicata ogni sabato dalle 10 alle 12, che è un luogo di dialogo e incontro. Per quanto riguarda le iniziative culturali, stiamo ultimando il calendario proprio in questi giorni: tra aprile e maggio faremo una visita guidata di Ingolstadt in lingua italiana. A giugno Spazio Italia parteciperà con uno stand alla Festa delle Culture che è un appuntamento annuale fisso per la città. Esporremo prodotti tipici, artigianato, ma ci saranno anche canti e danze popolari. Stiamo anche avviando un laboratorio teatrale in lingua italiana con un workshop di prova tra maggio e luglio. Se riscontreremo l’interesse che ci auguriamo, il workshop partirà il prossimo autunno. Infine non mancheranno progetti di lettura e laboratori per bambini.
Come tenete informati i cittadini delle attività di Spazio Italia?
Attraverso la nostra newsletter che mandiamo a tutti coloro che ce lo richiedono, tramite facebook e il nostro sito web che è già online.
Spazio Italia Ingolstadt è presente il sabato dalle 10:00 alle 12:00 presso la stanza A8 primo piano della BürgerHaus Alte Post, Kreuzstr. 12 85049 Ingolstadt
Si rispetteranno i periodi di chiusura della Bürgerhaus