
Augsburg: in questi giorni sono arrivate a casa dei residenti di Augsburg le lettere con l’invito per domenica 12 luglio a partecipare al referendum dove si deciderà sulla fusione tra la Stadtwerke Augsburg Energie und Netze Gmbh (SWA) e la Erdgas Schwaben Gmbh. Un’unione che sta facendo parecchio discutere in città e che ha acceso gli animi e le proteste soprattutto di coloro che a questa fusione sono del tutto contrari.
Ma andiamo con ordine. Di cosa si tratta?
La Stadtwerke Augsburg Energie è l’azienda, al 100% comunale, che ad oggi si occupa della gestione in città dell’energia, dell’acqua e del trasporto pubblico. Da diverso tempo si discute nelle sale comunali se rendere tale società più competitiva sul mercato energetico cedendo parte della sua proprietà ad un’azienda privata. Azienda che in questo caso sarebbe la Erdgas Schwaben Gmbh, società che appartiene in maggioranza al Thüga Gruppe, una delle più grandi e importanti ditte tedesche che si occupano di energia e che raggruppa al suo interno oltre 100 aziende comunali.
La fusione riguarderebbe esclusivamente la parte energetica dell’azienda comunale, mentre il rifornimento dell’acqua e la gestione del traffico locale continuerebbero ad appartenere alla città, senza alcun cambiamento rispetto ad ora.
Il Comune sostiene fortemente questa unione, che aiuterebbe in futuro a mantenere sicuro l’approvvigionamento di energia locale, all’interno di un mercato sempre più competitivo e difficile da gestire. Inoltre rappresenterebbe, sebbene a lungo termine, un notevole risparmio economico per le casse cittadine: le società di consulenza che vengono coinvolte nella gestione del pubblico hanno un costo per la Stadtwerke che arriva a quasi 11 milioni di euro l’anno, spese che grazie alla fusione verrebbero risparmiate, in quanto la società comunale potrebbe poi utilizzare i servizi di consulenza della Thüga senza alcun costo aggiuntivo.
La fusione poi metterebbe in sicurezza oltre 2 mila posti di lavoro, perché di eventuali licenziamenti non si parlerebbe fino al 2023.
Dove informarsi sul “sì”: Ja zur Fusion.
Non mancano i contrari a questa fusione che si sono riuniti nella Verein Bürgerenergiewende Augsburg e.V, a loro poi si unisce il gruppo dei Verdi della città, che da sempre si mobilita a favore di un’amministrazione comunale della cosa pubblica e di scelte consapevoli per la protezione ambientale. E proprio con tali motivazione essi si schierano tra i “no” alla fusione: la partecipazione della Thüga negli affari della Stadtwerke cambierebbe completamente il carattere “pubblico” della società e ridurrebbe l’influsso della città e dei suoi cittadini su di essa, togliendo di fatto agli abitanti di Augsburg i loro diritto di decisione.
Inoltre l’inserimento di un’azienda privata potrebbe far sì che il costo del gas aumenti. La Erdgas Schwaben ha infatti prezzi più alti rispetto alla Stadtwerke, in quanto le due aziende seguono diverse strategie di acquisto. Ma certo questo è ancora tutto da vedere, troppi sono i fattori in gioco, tra cui anche la forte competizione con le altre imprese del settore.
Se la fusione potrebbe far risparmiare alla città nel lungo periodo diversi milioni di euro, tuttavia l’unione stessa verrebbe a costare ben 8 milioni di euro, da sborsare in una volta sola. Un capitale ingente, che toglierebbe per alcuni anni i finanziamenti a scuola, sport, cultura, sanità, ecc.
È stato poi spesso tenuto nascosto che a causa della fusione scompariranno diversi posti di lavoro, si parla di almeno 100 lavoratori della Stadtwerke che verranno licenziati per non essere poi rimpiazzati.
Dove informarsi sul “no”: Grüne, Verein Bürgerenergiewende Augsburg e.V.
Come è composto il questionario?
Sul foglio di voto saranno presenti 3 domande, a tutte si potrà votare mettendo una crocetta sul sì o sul no. È possibile votare anche per posta, informandosi sul sito internet del comune o recandosi in anticipo presso gli uffici comunali. Affinché il referendum possa essere considerato valido, deve essere raggiunto il Quorum del 10%, ovvero almeno il 10% dell’elettorato deve barrare “sì”. Questo significa per Augsburg almeno 21 mila voti a favore della fusione.