Stoccarda. Dimostranti curdi contro Isis e governo turco

Stoccarda: Dimostranti curdi contro Isis e governo turco
Stoccarda: Dimostranti curdi contro Isis e governo turco

Già da lunedì sera un gruppo gremito di curdi manifesta contro il governo turco e il regno del terrore  voluto dall’Isis.

Nella serata di lunedì alcuni manifestanti si sono riuniti presso la stazione ferroviaria e poi di fronte al consolato turco presente in città. Martedì mattina hanno poi bloccato il Terminal 1 dell’aeroporto Stuttgart-Echterdingen. La manifestazione è iniziata alle 3 del mattino, quando circa 60 manifestanti curdi si sono riuniti impedendo l’uscita e l’entrata dei passeggeri dal terminal. L’azione di protesta è terminata solo intorno alle ore 8.20. Secondo quanto comunicato dalla polizia, il gruppo non ha creato grossi problemi di ordine pubblico, ma ha espresso ad alta voce, con rabbia e intensità il suo forte dispiacere per quello che sta accadendo. Il servizio dell’aeroporto ha dovuto dirottare il percorso dei passeggeri verso altri terminal.

Più rumorose e movimentate le manifestazioni in centro città, che sono iniziate già lunedì sera intorno alle 22.30. I circa 100 dimostranti si sono raggruppati nei pressi del consolato turco e da qui si sono incamminati lungo Theodor-Heuss-Strasse, Holzstrasse e Arnulf-Klett-Platz, causando alcuni danni. La polizia per precauzione ha poi sigillato gli ingressi e le uscite della stazione centrale, impedendo ai manifestanti di entrare.

Un’altra manifestazione, ancora più numerosa, c’è stata questo martedì mattina in centro città alle ore 10. Riunitisi in Schlossplatz, i 150 dimostranti si sono poi ancora una volta spostati verso il consolato turco in Kernerstrasse.

Stoccarda non è stata l’unica città sede di proteste, molte manifestazioni si sono tenute, tra lunedì e martedì, in tutte le principali città del Baden-Württemberg. Tra queste anche Friburgo, dove circa 70 persone si sono riunite lunedì sera e hanno concluso la loro dimostrazione martedì mattina, con una veglia a lume di candela.

Il desiderio dei manifestanti è quello di porre la massima attenzione su ciò che sta accadendo a Kobanê, città siriana lungo il confine con la Turchia. Soprannominata “la Stalingrado del vicino oriente”, dall’inizio della guerra, sta cercando di resistere agli attacchi dell’Isis, il cui esercito ha già più volte tentato con le armi di assumere il controllo della città.

Secondo quanto riportato dal portavoce della polizia, le manifestazioni si sono svolte pacificamente e non hanno determinato incidenti. Sono previste in settimana altre manifestazioni, sia a Stoccarda che a Friburgo.