
“Troviamo le somiglianze, celebriamo le differenze”, sotto questo motto e con questi buoni propositi, è stata inaugurata la settimana interculturale. In più di 500 comuni sparsi su tutto il territorio nazionale e fino al 15 ottobre si terranno circa 4500 eventi, tra incontri, mostre, film, rappresentazioni teatrali e molto altro ancora. Promotori dell’importante manifestazione sono la Conferenza episcopale tedesca, la Chiesa evangelica, nonchè la Chiesa greca ortodossa.
Con un doppio appuntamento presso la chiesa ecumenica di St. Eberhard e presso il comune, si è tenuta a Stoccarda questo venerdì la serata inaugurale, durante la quale ha preso la parola anche il sindaco della città, Fritz Kuhn, che ha elogiato il progetto delle chiese tedesche e ha affermato che la città di Stoccarda si impegnerà per appoggiare e incentivare l’iniziativa. La Germania è una nazione multiculturale, in cui vivono oltre 170 nazionalità diverse, per questo è fondamentale che del tema si parli e si aiuti i cittadini a comprendere e ad apprezzare le diversità proprie di ogni cultura. “Perché la Germania resti come è, ma sia aperta ai cambiamenti”, queste le parole del primo cittadino.
A tale proposito, durante l’incontro tenutosi presso il comune si è discusso di immigrazione. Il ministro regionale dell’integrazione, Bilkay Öney, ha affermato che il numero dei rifugiati continuerà ad aumentare nei prossimi mesi e, di certo, sarà fondamentale non isolarli, ma integrare i nuovi arrivati nel tessuto sociale. E questo processo di inserimento sarà possibile solo se accompagnato da sforzi attivi di anti-discriminazione.
Così la settimana interculturale si accende a Stoccarda sotto lo slogan: “Arrivare. Restare. Partecipare”.
Qui alcune notizie in più sulle attività in programma in città.