The Darkroom Project, una mostra tutta italiana

Stoccarda: The Darkroom Project dal 9 ottobre al 16 novembre
Stoccarda: The Darkroom Project dal 9 ottobre al 16 novembre

Stoccarda: La magia della camera oscura. La bellezza romantica di una foto in bianco e nero. Il desiderio di mantenere vivo il fascino dell’analogico. Tutto questo è racchiuso in The darkroom project.

Il progetto, voluto dallo stampatore Luciano Corvaglia, è molto più di una mostra, è la volontà di creare uno spazio in cui fotografi professionisti, appassionati e semplici amatori non si lascino trascinare nel vortice del digitale, ma insieme mantegano viva la passione per la fotografia analogica, ricordino i processi in camera oscura e li trasmettano alle nuove generazioni. L’attività di questo gruppo fotografico si concretizza ogni anno attravero l’organizzazione di incontri e letture, ma soprattutto grazie alla rassegna The darkroom project exhibition, mostra fotografica ospitata ormai da quattro anni nell’ex convento dei domenicani a Muro Leccese. In esposizione oltre a numerosissime fotografie, rigorosamente in bianco e nero, anche performance, video e installazioni.

Ebbene, dopo il grande successo ottenuto in Italia e ad Arles, The darkroom project arriva anche in Germania. Presso lo spazio espositivo della Volkshochschule di Stoccarda, dal 9 ottobre al 16 novembre, si potrà assistere ad una selezione di opere fotografiche realizzate da 28 artisti italiani, scelti tra molti altri da Rüdiger Flöge, curatore della mostra. Se tra i soggetti raffigurati si può notare molta diversità, ritratti, nudi, paesaggi, architetture, essi restano però legati dalla necessità di un tema comune: la fotografia analogica italiana in bianco e nero.

Per i più appassionati, ecco ad accompagnare e arricchire la mostra il Darkroom contest, vera e propria gara di stampa in camera oscura. I cinque stampatori, rigorosamente non professionisti, si cimentano in 3 prove di stampa, ciascuna diversa dall’altra per difficoltà. Tutte le stampe vengono poi messe in mostra e a ciascuna assegnato un punteggio, sulla base del quale verrà poi decretato il vincitore. Interessante e originale l’idea di riprendere gli stampatori durante tutte le prove e poi rimandare le immagini in diretta su un televisore a disposizione dei visitatori della mostra, che possono così osservare i concorrenti e scoprire il processo di stampa.