Trovare casa a Monaco, con pazienza e decisione (e anche un pizzico di fortuna!)

Monaco di Baviera: Trovare casa, con pazienza e decisione (e anche un pizzico di fortuna!)
Monaco di Baviera: Trovare casa, con pazienza e decisione (e anche un pizzico di fortuna!)

Monaco di Baviera: Sarà la crisi, sarà l’affollamento della città, sarà la carenza di appartamenti, ma trovare casa a Monaco, oggi più che mai, è diventata un’impresa quasi impossibile. Quindi:

1. iniziate per tempo, la ricerca sarà lunga!

2. Informatevi sulla città e sui suoi quartieri, non è detto che qualsiasi piazza o via sia quella giusta per voi. A tale proposito, potete visitare qui la nostra sezione sui quartieri di Monaco per avere qualche informazione in più.

3. Prima di iniziare la ricerca è bene anche chiedersi, cosa voglio esattamente? Voglio trovare subito una casa in cui sistemarmi o preferisco prima trovare qualcosa di momentaneo per potermi guardare un po’ intorno? Voglio una casetta tutta per me, o magari affittare una stanza in un appartamento in condivisione, dove conoscere altra gente e risparmiare un po’? Voglio vivere nella comodità del piano terra, o all’ultimo piano con la vista sul parco? E ultimo, ma non meno importante, qual è il mio budget?

4. Una volta che vi siete chiariti le idee, scrivete un breve articoletto su di voi: chi siete, da dove venite, cosa fate (studente o lavoratore) e, eventualmente, cosa cercate. Attenzione: la maggior parte dei tedeschi capisce e parla l’inglese, ma se potete fatevi aiutare da un amico e traducete il testo in tedesco, questo piccolo sforzo alzerà di qualche punto la vostra possibilità di successo.

5. Iniziate a spulciare tra i siti che propongono annunci immobiliari e, se potete, anche i diversi giornali cartacei della zona che offrono questo servizio. Un’idea da non sottovalutare e che può aiutarvi a raggiungere più in fretta il vostro obiettivo, è quella di lasciare voi stessi un annuncio “cerco casa!”, su riviste e giornali, cartacei o on-line (servizio però solitamente a pagamento), o appeso alle numerose bacheche che affollano la città (presso l’università, il comune, le biblioteche, i supermercati, gli uffici).

*Ma QUALI SITI? vi chiederete voi. Eccone qui una lista a cui potete fare riferimento.

Iniziamo con quelle pagine on-line dedicate alla vita in condivisione, quello che in Germania si chiama Wohngemeinschaft (ovvero alloggio in comune), più spesso abbrevviato in WG.

  • Studenten-wg.de: sito solo in tedesco, con WG, ma anche alcune offerte (seppure poche) di appartamenti e case. Non è legato ad alcuna agenzia immobiliare, si tratta di privati che affittano le loro propietà, per cui non si paga alcuna provvigione.
  • MrLiving in Munich: sito anche in italiano, ottimo per chi cerca sistemazioni temporanee, offre proposte di ogni tipo. Sulla colonna di sinistra, anche alcuni link utili per vivere la città.
  • EasyWG: sito anche in italiano, è molto utile per trovare una stanza in condivisione senza pagare alcuna provvigione. Tuttavia, sebbene sia possibile visionare tutti gli annunci e inviare brevi messaggi predefiniti, per poter ottenere i dati diretti del proprietario è necessario abbonarsi al sito.
  • Wg-gesucht: uno dei siti più utilizzati per la ricerca di stanze e di monolocali (anche se in questo caso le offerte sono minori). È in tedesco e inglese, senza provvigione.

Per chi cerca invece un monolocale, un appartamento o una casa, eccone altri ancora.

  • CS-Wohnungsagentur: sito non in italiano, ma particolarmente ricco di offerte. È necessario però abbonarsi: pagando 39,95€, si ha la possibilità di visionare per tre mesi tutte le loro proposte e contattare i locatari, senza pagare poi alcuna provvigione.
  • Lodge: sito anche in italiano, dedicato completamente a Monaco. Non è di certo il luogo più economico dove cercare casa, ma qui si trova anche una descrizione completa e dettagliata della città, divisa per quartieri.
  • Immobilienscout24, Immowelt, Immonet, Immopioner: si tratta di quattro differenti siti immobiliari, in cui vengono raccolte le offerte di diverse agenzie immobiliari sparse sul territorio. Basterà scegliere la città e quello che si cerca per essere indirizzati alla pagina giusta. Alcuni anche in lingua italiana.

NB: Fate attenzione alle fregature in rete! Non fidatevi di annunci che offrono appartamenti a prezzi vistosamente più economici rispetto agli altri e scritti in inglese! Spesso si tratta di veri e propri truffatori che si spacciano per affittuari momentaneamente all’estero e che vi chiedono di inviare loro la caparra tramite bonifico. In genere sono personaggi che rispondono subito e sembrano molto cortesi, ma già nella seconda e-mail vi chiedono i dati bancari e vi danno informazioni fasulle su dove recuperare le chiavi dell’appartamento. Un appartamento inesistente! Spesso basta infatti cercare su Google Maps l’indirizzo del fatidico immobile per verificare in pochi secondi che il numero dello stabile non esiste, oppure che al suo posto si erge un bel parco rigoglioso.

6. Solitamente locatari e agenzie possono essere contattati via E-Mail (ecco che qui vi sarà utile il breve scritto di cui sopra) o via telefono, scegliete il mezzo che preferite e provateci! È inutile recarsi di persona in agenzia, i vari uffici immobiliari hanno generalmente talmente tante richieste in relazione al numero di case disponibili, che l’unica cosa che ti diranno è: “Consulti il nostro sito internet!”.

7. Ora, la persona con cui avete parlato, dovrebbe avervi dato un appuntamento per poter vedere l’appartamento. Non fatevi prendere dall’entusiasmo, questo non significa che ormai è cosa fatta. È molto probabile che quello stesso giorno si uniranno molte altre persone, che hanno come voi lo stesso intento: ottenere la casa. E a tutti, prima, durante o dopo la visita, verrà fatto compilare un foglio dove dovrete inserire tutti i vostri dati, compreso il nome del vostro datore di lavoro, da quanto tempo lavorate e quanto guadagnate, se avete figli o animali, se avete procedimenti penali in corso o debiti. Questi formulari possono essere più o meno complessi, in base al fatto che si tratti ad esempio di un privato o di un’agenzia. In ogni caso, può essere in effetti una cosa alquanto seccante, ma si tratta di una prassi in Germania ormai consolidata. Se siete poi studenti o non-ancora-lavoratori, quello che vi servirà è l’appoggio dei genitori o di quacuno che possa garantire per voi.

Generalmente “vince” le selezioni chi dimostra di avere un posto di lavoro stabile e un buon stipendio. Ma anche chi ha tanta fortuna!

Se quella che volete affittare è una stanza, in realtà è probabile che la procedura sia molto più semplice. In quanto si tratta quasi sempre di privati che non desiderano perdere troppo tempo e che per quanto abbiano bisogno di garanzie, si basano molto spesso sulle vostre parole e sulle loro impressioni personali su di voi.

8. Vi hanno detto finalmente “sì”? Allora potete quasi festeggiare. Perché quasi? Perché prima dovrete leggere e firmare il contratto – leggetelo con attenzione e se necessario fatelo tradurre -, versare la caparra, il primo mese di affitto e la provvigione (quando si tratta di agenzie immobiliari, questo contributo è sempre presente e viene calcolato in base all’affitto dell’appartamento in questione).

9. Fatto tutto? Ecco ora sì che potete esultare, la tortura è finita!

PS: tutto ciò riguarda gli affitti, per l’acquisto di appartamenti o case è tutta un’altra cosa.