Zigaretten und Alkohol sind verboten! Presto in tutti gli spazi verdi

Stoccarda: presto divieto di fumo e uso di alcol negli spazi verdi.
Stoccarda: presto divieto di fumo e uso di alcol negli spazi verdi.

Stoccarda: L’idea di vietare il fumo e l’uso di alcol negli spazi verdi non è certo cosa nuova, ma negli ultimi anni proprio a Stoccarda è diventata una questione prioritaria per genitori attenti e amanti del verde. Di questo tema si è infatti discusso in settimana durante l’incontro organizzato dai diversi consigli di quartiere e dal “Comitato tecnico per la vita e l’ambiente” e a cui hanno partecipato genitori, associazioni ambientali e politici.

Già nel 2011 gruppi di genitori avevano richiesto al consiglio comunale che si facesse più attenzione a questo tema, troppo spesso sottovalutato. Tuttavia le loro voci all’ora rimasero inascoltate, probabilmente per l’assenza di un appoggio politico. Quelli che erano piccoli gruppi oggi si sono riuniti in associazioni di quartiere, con un proprio regolamento interno. Scopo di tali associazioni è riflettere sull’argomento e al contempo decidere sulla gestione dei turni di sorveglianza dei campi gioco.

Ora ciò che queste associazioni richiedono è la realizzazione di un nuovo “statuto ambientale”, che sia appoggiato dal consiglio comunale e con il quale quindi si possa ampliare il controllo su tutti i parchi, i giardini e i campi gioco della città. E di certo non per vietare il divertimento dei bambini o lo svago degli adulti, ma per ostacolare il consumo di alcol e sigarette, ritenuti dannosi e altamente pericolosi. Soprattutto negli spazi frequentati da più piccoli, che inconsapevolmente posso ingerire mozziconi o schegge di vetro.

Tra le voci più determinate, spiccano le parole di chi vorrebbe non solo uno statuto, ma una vera e propria costituzione, fatta di leggi e norme in cui la violazione del divieto sia punito severamente con multe e ricorsi legali. Ma ciò che ci si augura maggiormente è che in futuro ogni spazio verde possa essere giornalmente presidiato da un agente di polizia o da un addetto del comune, che possa non solo supervisionare, ma anche sanzionare chi non rispetti il veto. La riunione tenutasi questa settimana è stata estremamente positiva, oltre chè produttiva, ora non resta che attendere il prossimo consiglio di metà luglio, dove effettivamente si deciderà sulle sorti di tale richiesta e se effettivamente il divieto sarà applicato e in che modalità.