
Monaco di Baviera: 54 produttori vinicoli e 22 di prodotti alimentari tipici hanno deciso di partecipare al Gourmet’s Italia 2014, evento organizzato dal Gourmet’s International Srl di Merano e dalla Camera di Commercio Italo-Tedesca di Monaco e Stoccarda.L’evento è la seconda tappa dell’Eurotour 2014, iniziato a novembre al Merano Wine Festival e che proseguirà il 2 giugno a Vienna.

Gli espositori sono disposti al piano terra dell’elegante edificio di Stachus e nel grande salone al piano superiore. Alcuni sono qui per la prima volta: sono soprattutto aziende giovani, che hanno iniziato a produrre vino da qualche anno e puntano ora a espandere il proprio mercato all’estero,. C’è addirittura una produttrice tedesca che ama così tanto l’Italia da avere deciso di acquistare un casale e un terreno in Lazio e di gestire la produzione vinicola dalla Germania.

Una ventata di novità e speranza per il futuro economico del paese la portano i diversi giovani presenti che hanno seguito le orme dei genitori o dei nonni e conducono ora l’azienda di famiglia. Un ripiego alla crisi economica? Non solo, ribattono orgogliosi, il vino è uno dei prodotti più apprezzati del nostro paese, ed è una fortuna potere lavorare in questo campo. Inoltre, vogliamo mettere le soddisfazioni di produrre per noi stessi piuttosto che lavorare da dipendenti per un capo magari anche poco simpatico? C’è chi poi, provenendo dalla Campania, ci tiene a precisare che il vino di qualità non è soltanto quello di Veneto, Piemonte e Toscana, come spesso si pensa all’estero.

Lo stesso sentimento generale si respira al piano terra, dove sono esposte le produzioni di olio, liquori, salumi e dolci: la maggior parte sono giovani che hanno ripreso con entusiasmo le coltivazioni delle famiglie per passione personale e per un legame molto forte che li lega al proprio territorio. Le parole chiave qui sono sempre le stesse: qualità – molti dei presenti hanno vinto premi nazionali e internazionali – , familiarità, certificazione del prodotto e mercato di nicchia. I produttori presenti sono infatti consapevoli che è solo limitando la produzione e concentrandosi su pochi prodotti tradizionali che si possono differenziare e creare uno spazio all’interno del mercato dei prodotti alimentari.

Troviamo inoltre una particolare combinazione di tradizione e innovazione: per esempio prodotti tradizionali come l’olio vengono utilizzati anche per produrre dei saponi naturali, e il torrone – che nasce come prodotto natalizio – viene ripensato come prodotto per tutto l’anno.
Un altro concetto molto presente al Gourmet’s Italia è infine quello della collaborazione: troviamo qui infatti numerose cooperative, start-up e consorzi di piccole aziende che trovano nella partecipazione ad un progetto comune con produttori affini la soluzione per affrontare insieme le spese e la promozione, le fortune e le sventure.

Le aziende “veterane” che tornano puntualmente a questo appuntamento tedesco lo fanno per rinnovare i contatti e l’amicizia con gli importatori che li rappresentano. In generale comunque, il Gourmet’s Italia significa il mantenimento o la costruzione di un contatto con una regione vicina come la Baviera, che tradizionalmente apprezza la cultura culinaria italiana.
Non troviamo però soltanto vini e prelibatezze gastronomiche ma anche una serie di incontri, a partire dalle 15:45 con un dibattito sulla comunicazione e il marketing del vino italiano all’estero tenuto da Marilisa Allegrini – ambasciatrice del vino made in Valpolicella -, e l’importatore Francesco Sorrentino della GES Generalagentur. A seguire, alle 17:30 una presentazione dei prodotti Fabbri e alle 19:00 un incontro con Gabriella Caiazza dell’associazione Forum Italia e.V. sulla cucina tirolese.
A sponsorizzare l’evento sono stati, oltre alla già citata Fabbri, Acqua Panna, S. Pellegrino e Smeg. L’iniziativa ha avuto il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura e dell’associazione Forum Italia e. V.
SM, CR