
Ergün Yildiz e Alexander Kolobov sono i re del Franchising russo: nella sola Russia, negli ultimi due anni, hanno aperto quasi 200 filiali Burger King e ad oggi con oltre 400 punti vendita sono proprietari della catena di caffetterie, leader sul mercato russo, Shokoladnica.
Fondatori della Holding Yi-Ko, Yildiz e Kobolov gestivano già nel 2013 91 delle quasi 700 filiali Burger King presenti in Germania, possedendo così la più grande quota dell’azienda sul territorio tedesco.
Tuttavia dopo lo scandalo che nel maggio 2014 ha travolto le succursali Yi-Ko, articolo correlato, tutto è cambiato. Il servizio televisivo mandato in onda durante il programma “Team Wallraff – Reporter Undercover”, ha portato alla luce le scarse condizioni igeniche con cui si lavorava nelle cucine e le difficili situazioni lavorative a cui erano sottoposti i dipendenti. La sede centrale della Burger King tedesca ha così preso i suoi provvedimenti, costringendo lo stesso Yildiz alle dimissioni e sospendendo l’invio dei prodotti alimentari di base alle filiali incriminate.
Il novembre scorso ha poi esonerato la Holding Yi-Ko, togliendole di fatto la gestione dei ristoranti. Di questi, 89 sono stati costretti a chiudere, sospendendo lavoro e paga a oltre 3 mila dipendenti, che ad oggi non sanno quando potranno riprendere a lavorare. Da parte sua l’investitore russo Kolobov ha messo a disposizione dell’azienda 15 milioni di euro e da settimane sta studiando con Burger King il futuro delle filiali e dei suoi lavoratori. Secondo quanto affermato recentemente le trattative sembrano essere “su una buona strada”.
Sperando in risvolti positivi, la Yi-Ko Holding intanto si rinnova e oggi si firma con il nuovo nome KRG Foodservice.